Il console onorario Ginesi per gli affreschi di Assisi

Il console onorario Ginesi per gli affreschi di Assisi
​ASSISI - L’originale splendore seicentesco di Chiesa Nuova “San Francesco Converso” in Assisi, sorta sui resti della casa natale del Patrono d’Italia, verrà presentato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
​ASSISI - L’originale splendore seicentesco di Chiesa Nuova “San Francesco Converso” in Assisi, sorta sui resti della casa natale del Patrono d’Italia, verrà presentato giovedì 30 ottobre alle ore 15.30. Prima di accedere alla chiesa l’appuntamento è alla sala della Conciliazione del Palazzo del Municipio. Presenti il benefattore russo Sergey Matvienko, alte autorità laiche e religiose, ben quattro ambasciatori stranieri, consoli, studiosi nonché la Sopraintendenza dei Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Perugia in rappresentanza del Ministero dei Beni Culturali. Grazie alla munifica generosità del cittadino russo Sergey Matvienko di San Pietroburgo, di religione ortodossa, e alla sensibilità del Console Onorario della Federazione Russa di Ancona Armando Ginesi, sono ritornati alla luce gli affreschi che nel 1925 erano stati coperti da uno strato di intonaco finto-oro e scoperti a seguito di una consultazione di un libro illustrativo del 1700. Da allora, fino ad oggi, nessuno poteva immaginare ciò che è emerso dopo il lavoro di restauro, tanto che le scoperte venute alla luce grazie a questo intervento restaurativo costituiranno materia di studio per iconologi, storici e studiosi del francescanesimo. Giovedì ci sarà una sola impalcatura presente perché durante i lavori è emerso che la cupola nasconde affreschi ulteriori: ciò richiederà una nuova e non prevista azione degli esperti restauratori, alla scoperta di quel che nasconde un’ampia superficie ricoperta di motivi decorativi geometrici, anche se già, alcuni saggi effettuati, lasciano intravvedere forse episodi di storia del francescanesimo maturo, a fronte di quello degli inizi raccontato nei pennacchi e nella paraste dell’edificio su cui si è lavorato.




Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico