ROMA - È un piccolo film controcorrente, tra toni drammatici e un pizzico di ironia, l'ultimo di Alessandro Valori che, dopo 'Radio West' e 'Chi...
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Al centro della storia una famiglia apparentemente normale. C'è Matteo (Simone Riccioni), 26 anni, meccanico con un sogno nel cassetto (lavorare in Ferrari); due bravi genitori, Italo (Giorgio Colangeli) e Mariella (Maria Amelia Monti), che lo amano profondamente e una dolcissima sorellina affetta da sindrome di down, Giulia (Maria Paola Rosini), che lo adora. Ma basta una telefonata e tutto il mondo di Matteo si sgretola. E, pezzo dopo pezzo, dopo l'incontro con un'affascinante ragazza (Marianna Di Martino), entra di diritto nella sua vita quasi un doppio della sua famiglia. Ovvero: un fratellastro, Luca (Brenno Placido), uno zio, Sandro (un inedito e credibile Biagio Rizzo in un ruolo drammatico) e, infine, anche un'inaspettata madre.
«Come saltano i pesci - spiega il regista - è una sintesi in cui gli stili si mescolano, dove momenti di gioia e ilarità si alternano a momenti drammatici e riflessivi seguendo il ritmo naturale della vita e delle emozioni». E ancora Valori: «Si parla di una famiglia che si sente perfetta e poi si rivela quello che davvero è. Certo, mi rendo conto che è un lavoro controcorrente, una voce diversa che potrà interessare, spero, un pubblico variegato. Mi auguro insomma che funzioni il passaparola».
Quanto infine al felice utilizzo di Izzo in un ruolo drammatico, sottolinea: «Gli attori sono spesso utilizzati in ruoli fotocopia. E se gli si dà invece un ruolo diverso vanno in crisi e fanno così di tutto per superare se stessi».
Confessa il protagonista e co-sceneggiatore Simone Riccioni (Universitari - molto più che amici): «Questo film in realtà nasce da un mio sogno su una famiglia strampalata, un pò come sono tutte le famiglie che hanno sempre qualche segreto da nascondere».
Gli fa eco Colangeli: «Mi piaceva la storia complicata di questo film e anche gli scheletri di questa famiglia che mi ricordavano quelli della mia. Ho trovato comunque Come saltano i pesci un lavori molto garbato, senza eccessi».
Infine a parlare con il suo candore è Maria Paola Rosini, 18enne di Pollenza, al suo esordio al cinema: «Gli attori sono tutti bellissimi, sia Simone che Brenno. Voglio continuare a fare l'attrice - aggiunge -, ma devo aspettare che sia finita questa benedetta scuola».
Inoltre, il 30 marzo alle ore 21 presso il multiplex Super 8 di Campiglione di Fermo ci sarà la presentazione marchigiana. Saranno presenti il regista Alessandro Valori e il cast. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico