A Civitanova danza, prosa e Residenze Presentato un cartellone d'eccellenze

A Civitanova danza, prosa e Residenze Presentato un cartellone d'eccellenze
CIVITANOVA - Prosa e danza equamente divisi nei teatri civitanovesi, Rossini ed Annibal Caro, per la stagione 2015/2016. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CIVITANOVA - Prosa e danza equamente divisi nei teatri civitanovesi, Rossini ed Annibal Caro, per la stagione 2015/2016.




Rimane fuori il terzo teatro, il Cecchetti, ma solo per

ospitare il cinema e, più in là, una rassegna jazz sempre in collaborazione con l'Amat che si occuperà anche del circuito musicale.



Se "Civitanova Danza tutto l'anno" rimane il festival che caratterizza la città, la novità di quest'anno è rappresentata dall'estensione delle residenze di produzione anche al teatro. Quindi non solo le compagnie di danza ma anche quelle teatrali soggiorneranno in città per preparare gli spettacoli. È il caso di "Madame Bovary" nell'allestimento diretto da Andrea Baracco con protagonista Lucia Lavia (figlia di Gabriele e Monica Guerritore) che sarà proposto il 19 febbraio all'Annibal Caro in anteprima nazionale. Al termine della residenza civitanovese, debutterà all'Eliseo di Roma.



Nell'ambito di Residenze Marche Spettacolo, invece, è inserito "Cantiere aperto per l'Aperitivo" di Associazione Franco (22 novembre, Annibal Caro), progetto promosso dalla Direzione generale per lo spettacolo dal vivo del Mibact, regione, Consorzio Marche Spettacolo e Amat. Secondo appuntamento per Marche di Scena, il 22 aprile al Rossini con "Salvatore Giuliano" della Compagnia della Marca. A dare il via alla stagione di prosa, il 4 dicembre (Rossini), è "Lei è ricca, la sposo, l'ammazzo!", trasposizione del celebre film del 1971, portato in scena da Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio. "Inferno Novecento" (13 dicembre, Annibal Caro) è invece il lavoro offerto da due maestri del teatro italiano come Federico Tiezzi e Sandro Lombardi che, insieme a David Riondino, cercano di trasportare Dante nel contemporaneo.



Quindi Teresa Mannino, attrice comica resa celebre da Zelig, si racconterà al Rossini il 23 gennaio con "Sono nata il ventitrè". Spazio anche ai grandi classici: il 31 gennaio in scena all'Annibal Caro, "Otello" per la regia di Carlo Sciaccaluga. "Tutti insieme appassionatamente" con Luca Ward e Vittoria Belvedere chiuderà la stagione teatrale il 30 marzo (Rossini).



Quindi la Danza, eccellenza della programmazione regionale e non solo. Apertura affidata ad uno dei balletti più amati di tutti i tempi, "Romeo e Giulietta" (15 dicembre, Rossini). In scena il Balletto del Sud e un ulteriore motivo d'orgoglio per Civitanova. Giulietta sarà Vittoria Pellegrino, la prima vincitrice 10 anni fa del concorso Civitanova Danza per Domani. Chiusura (3 maggio), invece, affidata a Carolyn Carlson, vera stella della scena internazionale e artista di immenso fascino. Porterà tre coreografie - All that falls; Immersion e Mandala - capaci di stregare il pubblico. In mezzo, tre prodotti di Civitanova Casa della Danza grazie al sostegno delle già citate residenze Marche Spettacolo.



All'Annibal Caro, tre compagnie italiane ospiteranno le prove e poi gli spettacoli: 5 febbraio Michele Di Stefano con "Occhio di Bue"; 4 marzo Nicola Galli con "Jupiter and beyond" e "Venus"; 19 marzo Daniele Ninnarello con "Land - Where is may love?".



Programma illustrato dall'assessore Giulio Silenzi, dalla presidente dei teatri Rosetta Martellini e dal direttore artistico Gilberto Santini. Quest'ultimo ha sottolineato la possibilità di "comporre a proprio piacimento il carnet degli abbonamenti tra teatro e danza, con un minimo di quattro spettacoli. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico