Il grande Garcia Lorca con Contigiani Omaggio a poesia e danza gitana

La ballerina di flamenco Andreina Bracci
CIVITANOVA - Domani alle 21,15 al teatro Cecchetti “L’incudine e la rosa” di Giorgio Contigiani conclude “Marche di scena”, sezione della...

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CIVITANOVA - Domani alle 21,15 al teatro Cecchetti “L’incudine e la rosa” di Giorgio Contigiani conclude “Marche di scena”, sezione della stagione dei Teatri di Civitanova dedicata alle esperienze del territorio promossa dal Comune di Civitanova, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’Amat.

Un omaggio a Garcia Lorca
Lo spettacolo è un omaggio alla poesia “gitana” di Federico Garcia Lorca, autore di due raccolte di poesie, Poema del cante jondo e Romancero gitano, dalle quali sono stati scelti quasi tutti i componimenti poetici che strutturano la seconda parte dello spettacolo. «Lorca non s’è limitato all’aspetto creativo: nel voler nobilitare le radici della propria cultura – si legge nelle note di Giorgio Contigiani - s’è impegnato anche sul piano intellettuale, promuovendo iniziative per sensibilizzare sulla questione artisti e scrittori del suo tempo. Nella prima parte de L’incudine e la rosa vengono portati in scena alcuni brani dei testi di due famose conferenze dedicate l’una al cante jondo e l’altra al duende. L’incudine e la rosa è uno spettacolo di poesia in voce, di musica, danza e animazioni video: nella seconda parte del programma queste forme di espressione si fondono insieme in un’unica opera creativa».
Sul palco danza e lirica
La recitazione – sia in versi che in prosa – è demandata all’attore e regista Giorgio Contigiani, la danza è incarnata dalla ballerina di flamenco Andreina Bracci, la quale, oltre a proporre alcune tipiche danze andaluse (siguiriya, tango de Malaga e buleria), si è lasciata coinvolgere dal regista in una ricerca espressiva che, esulando dal proprio bagaglio specifico, s’inoltra in territori piú consoni al metodo mimico e al teatro-danza.
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Corriere Adriatico