CASTELFIDARDO - Quarantasei edizioni e non sentirle: il Pif, premio internazionale della fisarmonica, torna in presenza a Castelfidardo. Dal 28 settembre al 5 ottobre la città si trasformerà letteralmente in Capitale della Musica.
I numeri
Sono infatti questi gli ingredienti che contribuiscono a creare il “menù di successo” del Pif, che, grazie alla sua storia e tradizione, alla qualità e importanza degli artisti succedutisi nel tempo, è considerato oggi il concorso di fisarmonica più importante al mondo. L’evento, promosso dal Comune dalla locale Pro Loco, con il sostegno di Regione, Camera di Commercio e Siae, porterà a Castelfidardo nomi importanti del panorama musicale italiano.
Gli ospiti
Da Stefano Bollani a Silvia Mezzanotte, da Ksenija Sidorova a Eugenio Bennato che, accompagnato da Filippo Arlia, aprirà la kermesse musicale al parco delle Rimembranze. Un luogo non scelto a caso, ma fortemente voluto visto che lì sorge il “Monumento ai Vittoriosi di Castelfidardo”, a ricordo dell’omonima battaglia che ha portato all’annessione di Marche e Umbria al Regno di Italia. E quest’anno ricorre proprio il 160esimo anniversario. Stesso luogo per la chiusura con il concerto di Stefano Bollani, il 2 ottobre. Arlia sarà anche al Cinema Teatro Astra per “Duettango” con Silvia Mezzanotte, il 1 ottobre, e anche al fianco dei finalisti.
Fin qui gli ospiti importanti, perché il premio sarà suddiviso in diverse sezioni a seconda dei generi musicali che utilizzano la fisarmonica. Ci saranno il jazz, la classica, la world music e non mancherà nemmeno la musica elettronica: i partecipanti si “daranno battaglia” anche a seconda dell’età oltre che a “colpi” di note e di esecuzioni musicali. Ci sarà ovviamente anche un vincitore assoluto, che verrà scelto da una giuria presieduta dal fisarmonicista e compositore triestino Corrado Rojac, conosciuto nelle Marche anche per aver insegnato al Conservatorio Pergolesi di Fermo.
Ci saranno anche premi e riconoscimenti speciali, tra cui la novità 2021 che assegnerà il “Premio Femme Up” alla miglior interprete femminile tra le partecipanti. Lo scopo è quello di riconoscere alle donne un talento che spesso nella loro carriera di fisarmoniciste non è sempre adeguatamente rappresentato. Il montepremi totale, che sarà suddiviso tra i vincitori delle diverse categorie, sarà di 30mila euro e in palio ci saranno anche produzioni discografiche con importanti etichette musicali e altri ingaggi per esibirsi sui palchi più prestigiosi.
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