“Due violoncelli per Bach” con Brunello per RisorgiMarche e Camerino Festival

Il violoncellista Mario Brunello
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CAMERINO - RisorgiMarche e il Camerino Festival, kermesse della città ducale giunta alla  34esima edizione, procedono spediti di concerto in concerto collezionando una importante presenza di pubblico. Prossimo attesissimo ospite, giovedì alle 21.30 in Piazza Cavour il Maestro Mario Brunello, violoncellista di caratura internazionale.

Musicista eclettico e celebratissimo che annovera nella sua carriera collaborazioni di grido tra le quali spiccano i nomi di Claudio Abbado, Riccardo Muti, Uri Cane, Vinicio Capossela, da qualche anno Brunello si è avvicinato al mondo dell’esecuzione storicamente informata ed è impegnato nella riscoperta del “violoncello piccolo” a 4 corde, uno strumento di dimensioni leggermente inferiori al violoncello, oggi noto per l’impiego che Bach ne fece in alcune cantate sacre, ma che sicuramente nel Sei-Settecento ebbe un utilizzo molto più ampio di quanto il repertorio conosciuto ci porterebbe a pensare.
A Camerino, il Maestro si esibirà nel concerto “Due violoncelli per Bach” che vedrà proprio l’utilizzo di questo strumento antico e affascinante.
«Voglio affrontare le Sonate e Partite dal ‘basso’, in tutti i sensi, da violoncellista, portando - afferma - nelle Sonate e Partite l’esperienza che mi sono fatto usando uno strumento più “grosso” del violino, con le Suites per violoncello, una musica più scarna, mancante di molti elementi; i violinisti “viaggiano alto”, stanno sempre lassù, nel canto – racconta Brunello - Vedono la musica dall’alto. Dunque nessuna imitazione del violino, ma una lettura speculare, una conquista della vetta per un’altra via. Una montagna vista da sud o da nord cambia la visuale, non la sostanza».
In programma il Maestro eseguirà la Sonata n. 1 in sol minore per violino, BWV 1001, la Sonata n. 2 in la minore per violino, BWV 1003, la Suite n. 3 in do maggiore per violoncello, BWV 1009. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico