A Cagli prima assoluta di “I want Magic” nell'anniversario delle Twin Towers

Il soprano Laura Muncaciu nata a Cluj-Napoca in Transilvania
CAGLI - Stasera alle 21 al Comunale di Cagli si ricorderà, attraverso la musica, la tragedia delle Torri Gemelle di New York, avvenuta l’11 settembre di 19 anni...

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CAGLI - Stasera alle 21 al Comunale di Cagli si ricorderà, attraverso la musica, la tragedia delle Torri Gemelle di New York, avvenuta l’11 settembre di 19 anni fa. Il recital “I want Magic”, in prima esecuzione assoluta, vuole essere un affascinante viaggio sonoro che intende far riflettere sulla cultura americana e su questo momento che ha segnato l’inizio del terzo millennio. 

Sul palco un duo composto dal soprano Laura Muncaciu e dalla pianista Yasue Hokimoto che hanno creato una selezione di brani di grande valore artistico. Un’America ideale, interiorizzata che le interpreti riconoscono attraverso la musica. Sono anni, in realtà, che la Muncaciu raccoglie materiale relativo alla musica folk americana. «Ho raccolto - sottolinea - tantissimo materiale per vari progetti che avevo in mente. Quando Sandro Pascucci e il teatro di Cagli mi hanno chiesto di partecipare a questo “riabitare il teatro” ho colto l’occasione per fare una selezione di questi brani. La cosa curiosa è che la data era stata fissata in modo casuale, ma appena mi sono resa conto della coincidenza sono stata molto felice perché è il mio modo di fare un omaggio alla memoria di tanti americani che hanno sofferto così tanto». 
Il programma si muove dalle sonorità inglesi (R.V. Williams) dell’ultimo recital (sempre con Yasue pianista) alle atmosfere americane del ’900, i “Suoni americani” (che sono differenti da altri suoni), le parole di Emily Bronte e Tennesse Williams. Un programma suggestivo che va dal tradizionale american folk song al folk song reinventato di Jacob Niles, ai capolavori operistici di Carlisle Floyd (Susannah) e André Previn (A Streetcar Named Desire), per concludere con l’eccentricità delle songs di Charles Ives.

La collaborazione tra la Muncaciu e la pianista Hokimoto è straordinaria «C’è una bellissima sinergia tra noi, anche se può sembrare strano che una rumena e una giapponese facciano insieme un concerto dedicato alla musica americana. - prosegue Laura - Ma questo la dice lunga sui rapporti che la musica crea: il linguaggio musicale è davvero universale ed è in grado di creare magia assoluta». Non è un caso quindi che il concerto si intitoli “I want Magic”, nato pensando «ad una magia che porti il pubblico in una dimensione alternativa», conclude la Muncaciu. Info: 0721781341. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico