Adele regina dei Brit Awards, Coldplay miglior band. Omaggio a David Bowie

Adele
MILANO - Se volessimo fare un paragone con un premio per la musica italiana, valgono quanto un posto sul podio di Sanremo. E probabilmente anche di più. ...

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MILANO - Se volessimo fare un paragone con un premio per la musica italiana, valgono quanto un posto sul podio di Sanremo. E probabilmente anche di più.


Si sono tenuti l’altra sera a Londra i Brit Awards: 36ª edizione del più ambito premio musicale inglese. Una serata che ha visto vincere Adele in ben quattro nominations (“Miglior artista femminile”, “Miglior singolo britannico” con Hello, “Miglior album dell’anno” con 25 e “Miglior successo globale”). Che ha omaggiato David Bowie con un bellissimo documentario intitolato Five Years, ricco di interviste e di ricordi tratti dai suoi cinque anni-chiave (1971, 1975, 1977, 1980 e 1983). Che ha premiato i Coldplay per il quarto anno consecutivo, consacrandoli così come un’istituzione della musica britannica “Miglior band inglese dell’anno”.

Tutto nella norma? Quasi, non fosse stato per la stessa Adele che, una volta sul palco, ha voluto ricordare Kesha, cantante e rapper statunitense, che dopo una sentenza legale non ha potuto rescindere il contratto dal suo producer Dr Luke, da lei accusato di abusi e sessuali e psicologici. Emozione, dunque. E persino lacrime per la reginetta della serata, quando visibilmente commossa Adele ha ricevuto i complimenti anche dall’astronauta Tim Peake, in collegamento dallo spazio. «Davvero c’è stato un momento in cui mi sono persa e non sapevo se sarei tornata sulle scene - ha ammesso sul palco dei Brit Awards - Ricevere questi premi è per me un grande riconoscimento della vostra gentilezza. Non male per una ragazza di Tottenham che non ama volare».

Premiati anche gli australiani Tame Impala: nuovi paladini della psichedelia pop-rock, vincitori come “Band dell’anno”. E una statuetta è arrivata anche per Justin Bieber come “Artista maschile internazionale dell’anno”, per Björk come “Artista femminile internazionale dell’anno” e per gli One Direction per il video di Drag Me Down. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico