Barbie fa incassi da record, ma scatta il divieto in Nord Africa e Medio Oriente: «Promuove devianze occidentali»

In alcuni di questi paesi omosessualità e transessualità sono ancora punibili con il carcere

Barbie fa incassi da record, ma scatta il divieto in Nord Africa e Medio Oriente: «Promuove devianze occidentali»
    Mentre in Italia spuntava una parodia della premier e altri politici nei panni di Barbie e Ken, l'Algeria cancellava dalla programmazione...

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Mentre in Italia spuntava una parodia della premier e altri politici nei panni di Barbie e Ken, l'Algeria cancellava dalla programmazione cinematografica la pellicola. Il film di Greta Gewig, infatti, è stato vietato, bandito o censurato in diversi paesi, tra il Medio Oriente e il Nord Africa. 

A dare la notizia che l'Algeria si è aggiunta a Libano, Kuwait, Vietnam è lo scrittore algerino Kamel Daoud che ha scritto: «Tra barbuti e Barbie, hanno vinto i barbuti».

 

 

 

 

«Devianze occidentali»

Il ministero della Cultura algerino nasce con lo scopo di controllare i contenuti dei film proiettati nei cinema del territorio e da alcuni giorni ha deciso di cancellare il film Barbie.

Secondo l'agenzia Reuters, infatti, il ministero ritiene che il film promuova«devianze occidentali» e «non sia conforme alle credenze religiose e culturali dell’Algeria». In Algeria l’omosessualità e la transessualità sono illegali e punite col carcere.

L'Algeria, però, non è il solo paese. Infatti, si aggiunge con un po' di ritardo al Kuwait, nel Golgo Persico, dove il sottosegretario del ministero per la Stampa e la Comunicazione sosteneva che il film promuevesse idee e convenzioni estranee alla società. 

In Libano, ad esempio, il ministro Mohammad Mortada ha chiesto di vietare il film perché violava i valori della fede e della morale, ridicolizzando il ruolo delle madri e la necessità di sposarsi. 

 

Non solo una questione di morale

Ma tra le motivazioni per le quali il film pare sia stato bandito in alcuni paesi, compaiono anche rivendicazioni geopolitiche. È il caso del Vietnam che ha inizio luglio ha vietato la proiezione di Barbie perché nella pellicola compare una breve scena di una mappa che riconosce le rivendicazioni cinesi sul Mar Cinese Meridionale. Problema che le Filippine hanno aggirato, rimuovendo quell'immagine dal film, senza vietarne la proiezione. 

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Corriere Adriatico