Ad Ascoli tre mesi con “Dat” connubio tra arte e danza, si parte il 24 marzo con “Eyes wide open”

Ad Ascoli tre mesi con “Dat” connubio tra arte e danza, si parte il 24 marzo con “Eyes wide open”
ASCOLI - È una rassegna dedicata al connubio tra teatro e danza. Parliamo di “Dat” che, nell’arco dei prossimi tre mesi, dalla fine di questo mese...

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ASCOLI - È una rassegna dedicata al connubio tra teatro e danza. Parliamo di “Dat” che, nell’arco dei prossimi tre mesi, dalla fine di questo mese sino all’ultima settimana di maggio, proporrà nel capoluogo piceno vari eventi in tema concepiti dalla realtà culturale ascolana “Articolate”.

 

La presentazione


Ieri mattina la manifestazione è stata presentata dall’organizzatrice Federica Zeppilli, affiancata da Antonella Ciabattoni e dall’assessore agli eventi dell’Arengo Monia Vallesi, per ufficializzare il programma degli appuntamenti, comprendenti residenze, workshop e spettacoli. Secondo la creatrice di “Articolate”, l’imminente kermesse di eventi non ha soltanto valenza creativa, nonostante l’omaggio previsto ad Italo Calvino e al genio del “teatro-danza” Pina Bausch. «Si partirà il 24 marzo con un evento fuori-programma, “Eyes wide open”, con le nostre ragazze nel salotto cittadino, per riflettere su un momento molto importante dal punto di vista sociale, civile e politico», ha esordito Federica Zeppilli, a proposito della performance che alle ore 19,30 avrà luogo in merito alle gravi violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime che avvengono in Iran, che va a violare i diritti delle donne. 


Il workshop


Il calendario di eventi proseguirà poi, tra sabato 25 e domenica 26 marzo, all’interno della chiesa di Sant’Andrea, quando Emiliano Valente terrà il workshop di teatro chiamato “Le città invisibili – Omaggio a Italo Calvino”, un progetto voluto in occasione del centenario della nascita del grande scrittore. A seguire, il 16 aprile, la programmazione proseguirà nella chiesa di San Pietro in Castello con il debutto di “Dualitas - Un’invincibile estate”, spettacolo coreografato da Federica Zeppilli con l’ausilio delle luci firmate da Pietro Cardarelli. Si tratta di uno spettacolo introdotto dal monologo dell’attrice Grazia Giovannozzi, seguito da un incontro con la coreografa ascolana. Il 20 e 21 maggio, infine, è previsto un workshop di teatro e danza con Simona Ficosecco e il suo “Ricordando Pina”, tributo all’artista scomparsa nel 2009.


L’opportunità


«Dopo lunghi mesi di isolamento a causa del Covid, questa rassegna intende tornare al linguaggio della danza e del teatro con la firma di una compagnia sinonimo di indubbia professionalità», ha detto l’assessore municipale agli eventi Monia Vallesi, certa che la città abbia bisogno di creare simili occasioni sceniche. «Si tratta di un modo di offrire una diversa prospettiva sui temi che ci circondano», ha ricordato Antonella Ciabattoni, convinta che attraverso i lavori proposti in questa manifestazione gli organizzatori intendano stimolare lo spettatore alla riflessione, all’interazione e al dialogo. I biglietti della performance “Dualitas un’invincibile estate” sono in vendita presso la biglietteria del Ventidio Basso, informazioni sui workshop al 3209579081.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico