C'è Italia’s Got Talent ad Ancona Comello alla guida del backstage

Lodovica comello
ANCONA - Il Teatro delle Muse  ospita un format nazionale di successo: il capoluogo dorico è stato scelto per far partire la carovana di Italia’s Got...

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ANCONA - Il Teatro delle Muse  ospita un format nazionale di successo: il capoluogo dorico è stato scelto per far partire la carovana di Italia’s Got Talent. Oggi, domani e mercoledì centinaia di persone saranno ospiti nelle strutture anconetane e del circondario. Un bell’evento mediatico che vede protagonista Lodovica Comello, confermata per la terza volta alla conduzione dello show di TV8. 

Giovane, bella e brava: Lodovica si trovi un difetto.
«Mi manca il saper suonare uno strumento. Avevo iniziato da piccola a strimpellare la chitarra e il pianoforte, ma poi è rimasto lì. E sinceramente ne sento ora la mancanza: mi aiuterebbe quando ho in mente delle cose da scrivere o da interpretare». 
E quindi?
«Quindi per ora c’è la voglia, però manca il tempo: sono, fortunatamente impegnata su molti fronti e non voglio mettere troppa carne al fuoco. Cerco di fare bene le singole cose, ma sarà sicuramente una delle mie prossime priorità. Non voglio essere un talento dello strumento, ma mi piacerebbe conoscerlo per potermi accompagnare. Vediamo». 
Una carriera fulminante e con una serie di successi impressionanti per i suoi 28 anni. Qual è il segreto?
«Sicuramente la curiosità. Fin da piccola chiedevo e approfondivo la conoscenza delle cose, anche quelle più banali. Poi la passione. Nelle idee in cui credo ci metto tutta me stessa. E infine gli stimoli. Sono sempre alla ricerca di novità». 
Volendo citare le tappe fondamentali della tua carriera.
«L’essere stata scelta per la parte di “Violetta” nel 2011, il mio primo album “Universo” nel 2013, l’ingresso a “Italia’s Got Talent” nel 2015 e la partecipazione al Festival di Sanremo nel 2017 con “Il cielo non mi basta”».
Mi tralascia il cinema.
«Sì. Due belle soddisfazioni con “Poveri ma ricchi” e poi “Poveri ma ricchissimi” a fianco di Christian De Sica e Enrico Brignano».
E il teatro? Il grande assente.
«Per ora. Certo che mi piacerebbe. Ma sarei più interessata al musical. Me lo sento più vicino».
Nelle Marche abbiamo la Compagnia della Rancia con Saverio Marconi. Vogliamo lanciare un messaggio?

«Diamine. Certo. Maestro Ronconi io ci sono!».
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Corriere Adriatico