“Santi: racconti tra storia e leggenda”, visite guidate tra dipinti e sculture al Museo diocesano Recanatini di Ancona

Un dipinto in mostra al Museo Recanatini di Ancona
ANCONA - Proposta originale del Museo diocesano “Mons. Cesare Recanatini” di Ancona, per la prossima festività dei Santi. Si chiama “Santi: racconti...

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ANCONA - Proposta originale del Museo diocesano “Mons. Cesare Recanatini” di Ancona, per la prossima festività dei Santi. Si chiama “Santi: racconti tra storia e leggenda”, le aperture con visite guidate di lunedì 1° novembre (alle 11, 16 e 17) proprio in occasione della festività di tutti i santi. La proposta si svilupperà, in un affascinante e simbolico viaggio dedicato ai santi tra quadri e dipinti, sculture, ripercorrendo le tappe più significative delle loro vite, sospese tra storia e leggenda, e scoprendone i simboli nelle rappresentazioni artistiche.

 

Un percorso, coordinato da Diego Masala, accompagnato dalle spiegazioni delle guide Laura Fadda e Barbara Dubini.


San Giorgio e il drago
Verranno proposte, tra le altre, le storie di santi famosi come San Giorgio e del drago che l’accompagna: il giovane ufficiale romano, vissuto nel III secolo, fu condannato a torture che durarono per ben sette anni perché cristiano mentre il drago appartiene a una leggenda che gli fu attribuita durante l’epoca delle crociate.

Di attualità anche oggi la storia di 4 sante martiri: sant’Agata, sant’Apollonia, Santa Lucia e santa Caterina (tutte riprodotte in un unico dipinto di Gian Andrea Lazzarini. Santa Apollonia, nata ad Alessandra d’Egitto nel 249, viene raffigurata con un dente spezzato e poi diventerà la patrona dei dentisti, igienisti dentali odontotecnici. Poi c’è la bellissima sant’Agata, giovane catanese vissuta nei primi decenni del III secolo, dipinta con il seno ferito, che, accusata di villipendio alla religione, reagì con numerosi miracoli ai supplizi a cui venne sottoposta tanto che il suo culto si diffuse in tutta Italia fin a diventare patrona di Catania.

Ed ancora santa Lucia, ferita agli occhi. E santa Caterina con la ruota dentata, strumento di tortura. Altri protagonisti di questo percorso umano e spirituale san Tommaso de Villanova (raffigurato mentre aiuta i poveri), san Primiano (primo vescovo di Ancona), san Pietro e Paolo apostoli di discepoli di Cristo (raffigurati con la spada e le chiavi del Paradiso), san Giacomo di Compostela, santo pellegrino e san Girolamo con il leone in preghiera.


Le info


Le visite guidate dedicate a questo percorso si svolgeranno in assoluta sicurezza, con l’utilizzo di tutti i dispositivi legati all’emergenza sanitaria, quali uso di mascherine e distanziamento. E’ necessario l’esibizione del green pass. Prenotazioni obbligatoria al numero 3208773610. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico