ANCONA - Una mostra dell’ artista Salvatore Fiume inaugura, in concomitanza della Notte Bianca in Ancona. Organizzata dalla Galleria Gioacchini nella centralissima...
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Le sequenze figurative del Maestro raccontano di lui, della sua ricerca. Fin dai tempi del suo arrivo a Milano dalle Marche, nel 1936, dopo aver terminato gli studi presso l’Istituto d’arte di Urbino. Negli anni ’50 esegue composizioni metafisiche con forti riferimenti a De Chirico e, successivamente il suo stile figurativo viene caratterizzato da un acceso colorismo e da un impianto compositivo statico-monumentale. Il Maestro scava ciò che gli sembra ineluttabile, coglie le sensazioni profonde, il senso immanente e ideale che racchiude la ragione in una sfera infinita ed autonoma, intuibile solo attraverso l’ arte. Anche con Salvatore Fiume, come con altri grandi del secondo ‘900 si sottolinea il rapporto diretto tra la famiglia Gioacchini, il Maestro prima e gli eredi poi. Vissuti che vanno al di là dell’ aspetto commerciale tra gallerista e artista, pur entrando nel vivo del mondo pittorico, fondamentali a livello di fiducia da parte del collezionista. Un sodalizio che ha fatto si che lo stesso Fiume, in piena creatività desse la preferenza per essere rappresentato, ad una rosa di gallerie di fiducia tra cui la Gioacchini, appunto. Il Maestro è scomparso il 3 giugno del 1997 a Milano.
La mostra ad ingresso libero rimarrà aperta dall’ 1 al 22 ottobre 2016, con i seguenti orari: 9,30-12,30 / 16,30-19,30, domenica e lunedì chiuso. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico