Pechino Express agrodolce, eliminato il medico Fabbri originario di Mondavio, continua alla grande il viaggio di Stefanenko e figlia

Bruno Fabbri e Alex Schwazer, al momento dell'eliminazione
ANCONA - È finita l’avventura del marchigiano Bruno Fabbri che, insieme ad Alex Schwazer, a Pechino Express formava la coppia “Gli Atletici”....

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ANCONA - È finita l’avventura del marchigiano Bruno Fabbri che, insieme ad Alex Schwazer, a Pechino Express formava la coppia “Gli Atletici”. «Non sono pesarese, ma mondaviese», ha detto all’indomani dell’eliminazione dal programma in cui è uscito al termine della seconda tappa che ha portato i viaggiatori da Konya a Pamukkale, in Turchia. 

 


«È stata una bella esperienza – racconta – faticosa, molto più del previsto. Davvero interessante e sarei anche pronto a rifarla, ma senza pandemia. Così si è perso un po’ nelle fasi del contatto quando dovevi trovare da mangiare e da dormire, le mascherine sono state un limite anche per il pubblico». Due puntate faticose: nella prima sono arrivati ultimi, salvati da “I pazzeschi” che avevano vinto la tappa. In queslla trasmessa da Sky Uno e Now Tv lo scorso giovedì, invece, sono arrivati penultimi, ma eliminati dalla coppia vincitrice “Italia-Brasile”. «Come ha detto Alex – commenta – alla fine della puntata quello che ci ha penalizzato è stata la mancanza di “faccia tosta”. Per andare avanti era meglio chiedere magari un passaggio a chi ci aveva ospitato per la notte. Lo abbiamo capito tardi».


L’autostop è un passaggio essenziale nell’adventure reality, anche soggetto a fortuna: chi riesce a trovarne prima impiega meno tempo, aspetto questo non indifferente ai fini della classifica finale. «Ma il Covid – prosegue – ha complicato tutto magari ci si procurava un contatto, che prima di ospitarci doveva fare il tampone, molti erano disponibili ad aiutarci, ma non ai tamponi. Non si potevano certo obbligare, e quindi a volte ci voleva pure molto più tempo». Un’esperienza indimenticabile, anche con gli altri concorrenti. «Di questo viaggio – aggiunge -, che è stata una scommessa vinta da tutti, soprattutto dalla produzione, porto dentro il rafforzamento dell’amicizia con Alex, il nostro ricordo dell’ospitalità ricevuta, un gruppo di persone splendido. Natasha e Sasha sono straordinarie, e con “I pazzeschi”, sono due coppie che vanno avanti come un rullo compressore».


Le elpidiensi Natasha Stefanenko e sua figlia Sasha Sabbioni continuano invece alla grande. Di certo hanno dimostrato di essere forti: autostop, camminate, sfide, tutto è filato liscio anche nella serata di giovedì. La partenza da Konya, capitale del sultanato di Rum, in mezzo ai Dervisci, monaci islamici che meditano con una particolare danza circolare. Sui loro vestiti alcune parole da combinare per indovinare un aforisma: questa la sfida per determinare l’ordine di partenza: indietro le marchigiane. La destinazione intermedia è stata il lago di Egerdir, luogo turistico in Turchia, dove le prime tre coppie arrivate hanno preso parte alla sfida immunità.

Così “Mamma e figlia”, la Stefanenko e Sasha, “I fidanzatini”, Rita Rusic e Cristiano di Luzio, e “I pazzeschi”, Victoria Cabello e Paride Vitale, si sono sfidati nella pesca dei tipici gamberi di fiume turchi. Mamma e figlia ne hanno presi più degli altri e quindi hanno vinto la prova immunità, passando di diritto alla terza tappa e godendosi uno spettacolare viaggio in mongolfiera. La prossima puntata di Pechino Express andrà in onda il prossimo giovedì 24 marzo su Sky Uno e Now Tv 21,15.

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Corriere Adriatico