ANCONA - Un classico trio piano-contrabbasso-batteria apre il 28 febbraio alle ore 19 la rinnovata rassegna “Calici di Note”, che consolida la collaborazione tra...
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In scena il trio di Dario Carnovale, trentaseienne siciliano che si è costruito una fama internazionale grazie a una dedizione costante sullo strumento principale, il pianoforte appunto, cui affianca una competenza ritmica di prim’ordine, essendo diplomato con il massimo dei voti anche in percussioni. Gli ambiti che meglio lo rappresentano sono il solo, il duo e il trio: qui la sua poetica, partendo da maestri come Bill Evans e Keith Jarrett, è in grado di liberarsi più compiutamente. Per questo Dario si circonda di musicisti con cui ama dialogare in un rapporto paritario. Stavolta sono con lui Lorenzo Conte, tra i più affidabili ed esperti bassisti in Italia, e il giovane batterista statunitense Cory Cox, già padrone di un passato denso di collaborazioni (Dave Brubeck, Reggie Workman, Jimmy Owens). C'è già chi ha definito Carnovale il talento più convincente apparso in Italia dopo Stefano Bollani; di sicuro, la sua musica, nella dimensione acustica del club, saprà colpire cuore e immaginazione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico