Corto Dorico, “Run” va in finale. Ora in sala il ritratto di Battaglia

Gastone Clementi e Giacomo Bufarini, in arte "Run"
ANCONA -  “What I Do” di Gastone Clementi l’ultimo corto ammesso alla finalissima di Corto Dorico 2019. Lo ha deciso il pubblico che sabato sera...

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ANCONA -  “What I Do” di Gastone Clementi l’ultimo corto ammesso alla finalissima di Corto Dorico 2019. Lo ha deciso il pubblico che sabato sera affollava l’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona. Il documentario racconta l’esperienza dell’artista anconetano Giacomo Bufarini, in arte “Run”, alla Biennale di Architettura di Shenzen, 2018.

Corto Dorico si era aperto con il saluto delle autorità - il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, l’assessore alla Cultura del Comune di Ancona Paolo Marasca e la dirigente alla Cultura della Regione Marche Simona Teoldi - e la presentazione della sigla di questa edizione numero 16: una (bellissima) animazione migrante in stop motion realizzata da Andrea Laquidara, Anna Valeriya Mikhaylova, Mohammed Abdul Jalil, musiche di Mario Mariani. Oggi, tre appuntamenti in programma. Tutti alla Mole trasformata in Cinevillaggio. Alle 18 alla Casa Unicorn - Sala Boxe, La Poesia che si Vede: una selezione delle migliori videopoesie presentate allo Zebra Poetry Film Festival di Berlino. Partecipa Christiane Lange di Haus für poesie. Ingresso libero. Zebra è la prima e più importante piattaforma di filmati sulla poesia. Ospita le animazioni, i corti, i lungometraggi e i video sperimentali ispirati ai versi di John Ashbery, W. H. Auden, Gary Snyder, Ghayath Almadoun, Peter Reading, Oyvind Rimbereid, Daniela Seel, Azzurra D’Agostino. Il progetto “La Poesia che si Vede” è realizzato in collaborazione con il Festival di poesia La Punta della Lingua. Alle ore 19, all’Auditorium, si proietta “Sole” di Carlo Sironi, primo titolo della sezione Salto in Lungo, lo storico appuntamento dedicato ai lungometraggi d’esordio di autori italiani. Ha scritto il critico Luca Pacilio: «Sole è innanzi tutto la storia di due ragazzi, Ermanno e Lena. Il loro rapporto è il nucleo di un film che non è offuscato dalla delicatezza della circostanza che determina il loro incontro (una maternità surrogata)».

Il regista sarà in collegamento video. In collaborazione con Cgs Dorico, introduce Fabio Sandroni, ingresso 5 euro. Alle ore 21,15, sempre in Auditorium, per la sezione Cinemaèreale viene proposto l’ultimo documentario di Kim Longinotto: “Shooting the Mafia”, uno spaccato di storia italiana e un ritratto di Letizia Battaglia, grande fotoreporter nella Palermo delle stragi di mafia. Letizia Battaglia sarà in collegamento telefonico con il pubblico di Corto Dorico. Biglietto 5 euro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico