“Ballate per uomini e bestie” alle Muse. L'universo fiabesco di Capossela

Il cantautore e polistrumentista Vinicio Capossela
ANCONA - L’universo fiabesco di Vinicio Capossela arriva al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - L’universo fiabesco di Vinicio Capossela arriva al Teatro delle Muse di Ancona. Questa sera alle 21 si aprirà il sipario su “Ballate per uomini e bestie”, l’ultimo lavoro discografico del cantautore nato ad Hannover e cresciuto in Emilia. Undicesimo lavoro in studio uscito lo scorso maggio, si tratta di un’opera di grande forza espressiva che guarda alle pestilenze del nostro presente travolto dalla corruzione del linguaggio, dal neoliberismo, dalla violenza e dal saccheggio della natura. «Un viaggio nella terra in un momento in cui uomini e bestie non si distinguono nemmeno nel genere umano – spiega Capossela - una cantata tra le creature che inizia dalle pitture rupestri e arriva all’evo medio prossimo e venturo attraverso un bestiario di varia umanità. Danze macabre al tempo della peste, nuove e antiche tentazioni, santi e inquisitori nel rogo digitale». Alle creature che popolano l’ultimo album del cantautore si uniranno come in una danza i personaggi e le storie di alcuni dei suoi grandi successi in un intreccio che darà vita a un viaggio nel nostro presente, nelle fratture e nelle malattie del nostro mondo, alla ricerca di possibili cure. «Il Medioevo romantico e irragionevole dei pre-raffaeliti, le fiabe giocattolesche e fantasticanti di asini che diventano cantanti, sirene che diventano ballerine, Marajà corruttori di innocenti – prosegue l’artista - storie di rose e di figlie di fate, di carceri e di gabbie da zoo, tentativi di evasione e continue trasformazioni delle forme in divenire. Le Pleiadi e la galassia a spirale portata sul dorso da una chiocciola». Dopo la serie di concerti-atti unici e gli importanti live all’estero andati in scena nei mesi estivi, con l’avvio dell’autunno Capossela, come un orsante, porterà il suo spettacolo “di città in città”, come afferma lo stesso Capossela, per esibirlo nei più importanti teatri classici, di tradizione ed enti lirici italiani. Sono ancora disponibili gli ultimi biglietti. Il concerto è organizzato da Alhena Entertainment e Ventidieci.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico