Brignano mattatore ad Ancona con lo show “Un’ora sola vi vorrei”

Il comico romano Enrico Brignano
ANCONA -  Col suo faccione orlato da un mefistofelico pizzetto, Enrico Brignano sgrana gli occhi chiari ed è già risata. Con la comunicativa irresistibile, che...

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ANCONA -  Col suo faccione orlato da un mefistofelico pizzetto, Enrico Brignano sgrana gli occhi chiari ed è già risata. Con la comunicativa irresistibile, che fin dall’inizio della sua carriera l’ha imposto tra i comprimari di fiction televisive di successo, Brignano ha trovato la sua modalità di rapporto col pubblico nel one-man-show dal vivo. Dopo le ovazioni da stadio che ha riscosso con “Innamorato perso”, in questa stagione torna con “Un’ora sola vi vorrei”, sulle scene dei grandi contenitori da spettacolo. Il suo tour in Italia si ferma sabato, unica data per Ancona, al PalaPrometeo, alle 21, per poi toccare di nuovo le Marche sabato 28 marzo (ore 21) e domenica 29 (ore 18), al Vitrifrigo Arena di Pesaro. Il titolo dell’indimenticabile canzone anni Sessanta, “Un’ora sola ti vorrei”, il successo di Gianni Nazzaro e, più ancora, di Ornella Vanoni, è chiaro invito al pubblico a condividere con Brignano un’ora di risate sul tema del tempo. Anzi di più: un’ora e mezza. Scatta la battuta: «La mezz’ora accademica non ce la mettiamo?». E via con la satira sulle intemperanze che suscitano i ritardi della vita moderna. «Il tempo fugge, dicevano i latini. Corre veloce. Ma poi, che c’avrà da fare il tempo, con tutta questa fretta? E come mai, se il tempo va così veloce, quando stiamo al semaforo non passa mai?». Da quest’epoca di velocizzazione frenetica, lo showman scivola indietro nel tempo e nelle ere, a recuperare le epoche in cui la vita dell’uomo primitivo era scandita solo dal sorgere e tramontare del sole, dallo scorrere delle stagioni, dall’alternarsi di caldo e freddo, pioggia e aridità.
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Corriere Adriatico