ROMA - “Lei non si deve permettere di chiamare cicciona mia figlia! Lei non sa cosa ha passato!”. Ennesimo dibattito sulla dieta Lemme, nello studio di Domenica...
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La prima ad avvicinarsi a Lemme è stata proprio la ragazza, Concetta, che dopo essere stata chiamata “cicciona” ancora una volta, è andata dal farmacista per dirgli: “Se lei vuole vedere come picchia una cicciona….”. Ma proprio mentre Barbara D’Urso cercava di allontanare la giovane, a schiaffeggiare Lemme è stata la madre che, intanto, l’aveva raggiunta.
Il dibattito fino a quel momento era stato incentrato su questioni di salute. Concetta, diabetica, sosteneva che il regime di Lemme potrebbe essere fatale per la sua salute: “Se mi devo ammazzare con lui, a questo punto mi ammazzo da sola”. E poi: “Ho bisogno di un professionista e non di un ciarlatano che offende le persone”. A sostenerla, la madre:
“Se fossi stato presente con mia figlia, Lemme ora sarebbe in ospedale con il setto nasale rotto. Lemme si è permesso di chiamare mia figlia cicciona, si deve vergognare”.
Il dibattito poi si è acceso e sono volati gli schiaffi. Non senza insulti. “Buffone di m….”, ha detto Concetta mentre la D’Urso cercava di riportare la calma in studio.
E Lemme: “Queste sono le donne! Sono le dimostrazioni delle teste di donne!” Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico