​Carmen, buona la prima per l'Accademia d’Arte lirica di Osimo

​Carmen, buona la prima per l'Accademia d’Arte lirica di Osimo
OSIMO - ​Carmen, buona la prima per l'Accademia d’Arte lirica di Osimo. Il primo evento messo in campo dall'Accademia d'Arte lirica di Osimo, ovvero Carmen...

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OSIMO - ​Carmen, buona la prima per l'Accademia d’Arte lirica di Osimo. Il primo evento messo in campo dall'Accademia d'Arte lirica di Osimo, ovvero Carmen "Ri/leggere l'opera", uno spettacolo tra letteratura e musica dalla novella di Prosper Mérimée all'opera lirica di Georges Bizet, ha avuto pieno successo di pubblico. Del resto questo nuovo "format" per recitazione e canto legato a una rilettura moderna dell'opera - come ha spiegato Vincenzo De Vivo direttore artistico del sodalizio musicale osimano - è una prima tappa per rileggere i capolavori del melodramma nati da grandi opere letterarie: dunque alla "Carmen" di Bizet seguiranno il dramma lirico "Werther" di Jules Massenet con brani da "I dolori del giovane Werther" di Johann Wolfgang Goethe, e "La bohème" di Giacomo Puccini dal romanzo di Henri Murger "Scènes de la vie de bohème".




Ma l'Accademia, che com'è noto dal 1979 perfeziona giovani voci liriche provenienti da tutto il mondo, sta realizzando un altro interessante progetto innovativo in accordo con la Società Masclassica, che si occupa di riprese audio e video professionali con vasta esperienza nel comparto della musica classica e del teatro musicale, dal titolo "Accademia on line". Si tratta di un progetto destinato ai cantanti cinesi che in numero crescente si interessano al repertorio lirico italiano. Un accordo in tal senso con la società cinese Beijing Brilliant International Cultural Arts Centre prevede la registrazione a Osimo di lezioni di canto con i maestri e gli allievi dell'Accademia, destinate a diventare dei video, come quelli attualmente in fase di montaggio, da pubblicarsi nel sito internet gestito dalla Società cinese ( di cui fa anche parte un ex allievo baritono dell'Accademia, oggi insegnante e artista residente presso il Teatro Nazionale dell'Opera di Pechino).



Ciascun video, della durata di circa un'ora, mostrerà le metodologie di studio del canto nei corsi della Scuola di Osimo e illustrerà vocalità e repertori diversi, da Mozart alla "giovane scuola" verista. Figurano nelle registrazioni, tra gli altri, due grandi artisti, oggi maestri di canto, quali il soprano Raina Kabaivanska e il tenore William Matteuzzi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico