Sei belle ragazze nella locanda di Sparafucile per il "Rigoletto"

Sei belle ragazze nella locanda di Sparafucile per il "Rigoletto"
MACERATA - Belle, giovani e spigliate: la freschezza è il biglietto da visita delle figuranti del “Rigoletto” . E queste ragazze calcheranno il palco dello Sferisterio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MACERATA - Belle, giovani e spigliate: la freschezza è il biglietto da visita delle figuranti del “Rigoletto” . E queste ragazze calcheranno il palco dello Sferisterio assieme a tutto il cast dell’opera cui è affidato il compito, dopo il grande successo registrato dall’anteprima, di inaugurare ufficialmente la 51esima stagione lirica del Macerata Opera Festival. La magia dell’Opera ha letteralmente contagiato anche queste sei ragazze che, selezionate in un casting tra oltre 50 aspiranti comparse, mostrano sorrisi incontenibili e una grande capacità di vestire panni inusuali e calarsi nei ruoli più inconsueti.




Perfettamente inserite nell’ottica attualizzante con cui il regista fiorentino Federico Grazzini ha voluto rivestire la trama dell’ opera verdiana, le giovani, in miniabiti succinti e colorati si tramutano nel primo atto in escort di lusso, che intrattengono i possibili clienti nelle fosche atmosfere di un luna park abbandonato, metafora del palazzo del potere mantovano. Inedita anche la chiave di lettura che le vede interpretare, nel terzo atto, prostitute lungo una statale in luogo delle meretrici della locanda di Sparafucile.



Una moderna nota di colore e bellezza invade così gli allestimenti sul palcoscenico, ad apertura del primo atto, e lo sguardo di queste ragazze apre scorci invisibili ai più sull’incredibile macchina organizzativa che opera negli spazi del dietro le quinte. “Essere una comparsa del Rigoletto è un’esperienza formativa, oltre che divertentissima – dice Yuliya Popova, 34 anni, a Macerata direttamente dalla Siberia - i reparti di trucco, parrucco e sartoria sono sempre in fermento e lavorano per noi con la stessa solerzia che per cantanti ed attori”.



Sofia Boschi e Aurora Monachesi, con i loro 19 e 20 anni, sono invece le mascottes del gruppo: “Veniamo dalla danza ma non conoscevamo il mondo della lirica – dicono – eppure è sorprendente come ci sentiamo a nostro agio anche in questo contesto. Il cast poi è eccezionale: i cantanti mostrano un’umiltà che ti spiazza”.



Francesca Pierri, con i suoi 24 anni e una laurea in lettere, si dice entusiasta: “Un parere su questa esperienza? – riferisce con un sorriso - Me ne sono letteralmente innamorata”.



Viene dal teatro Lucia Marinsalta, appignanese di nascita e milanese di adozione, che dice: “Cambio ogni volta che salgo su un palco. Ma qui è diverso: 3mila occhi su di noi in una cornice unica. Onorata di esserci”. E infine la sottoscritta, cui non resta che condividere i pareri delle altre in attesa della prima di stasera. Che lo spettacolo abbia inizio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico