FERMO - Dodici ore di spettacolo di fila non si augurano nemmeno al nostro peggior nemico, figuriamoci a Piero Massimo Macchini, il comico di Fermo protagonista assoluto del...
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«Ho fatto un allenamento psicofisico»
«Per prepararmi a restare in scena così a lungo ho seguito un allenamento psicofisico e una dieta: domenica mattina mi è concesso mangiare la trippa», scherza (si spera) Macchini, scortato alla conferenza stampa di presentazione dagli amici di Lagrù, l’associazione che sta curando nei dettagli un evento senza precedenti in regione e forse in Italia. «Ma ho sentito quelli del Guinness in Usa e non mi hanno calcolato, perché lì sono rimasti in scena 41 ore, però ogni sei potevano ripetere gli stessi numeri, mentre io cambierò sempre», obietta Macchini.
«Vorremmo esportarne il format»
«Vorremmo esportarne il format anche all’estero», svelano a loro volta gli organizzatori, visibilmente elettrizzati dagli ultimi preparativi. «Abbiamo previsto un’area verde relax di più di 200 metri quadri in cui sarà possibile farsi fare pure dei massaggi, riferiscono. Per il resto, la piazza diventerà l’ambientazione perfetta per “Pierma” e gli altri artisti che lo accompagneranno sul palco nella carrellata tra tutti gli spettacoli e i personaggi dell’attore fermano, che prenderà il via la mattina alle 11 e si concluderà alle 23. «Quando Pierma mi ha chiamato per propormi la sua maratona gli ho risposto ‘Che?’», racconta Francesco Trasatti, l’assessore comunale alla Cultura che ha condiviso con Macchini l’esperienza di Improvvivo, un laboratorio teatrale che ha formato diversi attori della zona, come Michele Gallucci, la spalla di Pierma anche nello show di domenica.
«Le Marche hanno bisogno di record»
«Perché lo faccio? - si è chiesto il comico - il motivo più profondo è questo: le Marche hanno bisogno di record, oggi più che mai», rimarca Macchini, che lascia allo staff di Lagrù il compito di illustrare la finalità sociale dell’iniziativa: «Offriremo una o più borse di studio a laureati marchigiani provenienti dall’area del cratere per un master in Economia, management e innovazione sociale dell’università Tor Vergata di Roma, finanziato fino a ieri con il crowdfunding su Eppela e domenica via donazioni da lasciare nelle ampolle che collocheremo all’accoglienza», spiegano, sfidando gli spettatori a restare il più possibile per accaparrarsi uno dei premi messi in palio per il contest “Pubblico da record”. «Ce ne saranno almeno tre, per chi rimane per 4, 8 e 12 ore», svelano gli amici di Macchini, giusto alla fine spiazzati dallo “spoileraggio” compiuto dallo stesso Pierma: «Non sarò io a vincere il Marche Comedy Record, ma un altro - annuncia - perché il comico è vittima, non carnefice, ed è più divertente che io perda».
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Corriere Adriatico