Giornate Fai di primavera: si aprono alle visite 75 bellezze delle Marche

Giornate Fai di primavera: si aprono alle visite 75 bellezze delle Marche
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Saranno ben 75 i beni aperti in tutta la regione (l’elenco completo su www.giornatefai.it) per le Giornate Fai di Primavera, sabato 24 e domenica 25 marzo. Uno sforzo importante, quello del Fai delle Marche, considerando anche la particolare situazione legata al terremoto di gran parte del territorio regionale.


Ben 3.600 Ciceroni
Realizzato in una vera e propria sinergia fra associazioni e istituzioni e grazie al contributo di ben 3.600 apprendisti Ciceroni (giovani studenti che illustreranno gli aspetti storici ed artistici dei vari monumenti), 600 volontari, 5 delegazioni Fai, 4 gruppi Fai Giovani. Numeri importanti che testimoniano la sempre crescente attenzione per i beni artistici disseminati in tutto il territorio marchigiano. Dei veri e propri scrigni e tesori meritano di essere riscoperti e raccontati.

L’identità nazionale
«Mi piace definire queste giornate - ha detto la presidente regionale Fai Alessandra Stipa, presentando l’evento nella sede del Museo archeologico delle Marche, ad Ancona- come quelle dell’identità nazionale. Specialmente in un momento difficile per il Paese. Utili a far conoscere e valorizzare il patrimonio culturale. La filosofia che ci guida- ha proseguito- è quella di raccontare un bene artistico, farne vivere l’anima. Come nel caso, tanto per citare alcuni siti- come la ferrovia Metaurense Fano-Urbino, da resuscitare nel suo ruolo di ferrovia turistica. O come l’eremo e la spettacolare chiesa rupestre di San Marco, a Piagge di Ascoli Piceno; o Villa Mucchi di Morrovalle, il centro storico e il Museo popolare di Ponzano di Fermo. Infine vorremmo ridare l’anima all’anfiteatro romano di Ancona, con la speranza che si possa aprire stabilmente». Stipa ha anche ricordato l’impegno del Fai Marche per il restauro del Colle dell’Infinito, a Recanati, da realizzare entro l’anno.

Sinergia pubblico-privato

«Il progetto delle Giornate di Primavera è il frutto di una sinergia fra pubblico e privato - ha rimarcato l’assessore regionale Moreno Pieroni- che rappresenta anche un motivo di sviluppo economico e rinascita per territori colpiti dal terremoto, lodando a sua volta l’impegno del Fai per il recupero del Colle dell’Infinito di Recanati». Sono intervenuti anche il soprintendente Carlo Birrozzi, il segretario Mibact Marche Francesca Furst, l’assessore del Comune di Ancona Paolo Marasca, la responsabile delle Delegazione di Ancona Manuela Panini. Proprio su Ancona c’è la novità, tra le altre aperture, dell’ex ospedale psichiatrico, attuale sede del Comando Regione Marche Carabinieri Forestali. «Proprio per questa occasione - ha spiegato il comandante regionale, colonnello Fabrizio Mari - verranno organizzati eventi legati appunto al passato della struttura ma anche all’attività della Forestale che ben si sposa - ha rimarcato- con l’attività promozionale del Fai». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico