Sfida l’oscurità che da sempre l’avvolge, Copenaghen, e s’accende. Fino al 2 marzo la capitale danese sarà il suggestivo palcoscenico del primo...
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Le installazioni
Bagliori, sprazzi, lampi che si rincorrono: le installazioni luminose possono avere forme ed espressioni differenti, essere piccole e sofisticate o gigantesche e impressionanti. Nel corso del Festival, saranno circa una cinquantina le opere che abbelliranno la città: la maggior parte delle opere d’arte si scoprono passeggiando per le strade, i parchi o lungo il porto. Oltre cento diverse organizzazioni, artisti e designer hanno contribuito alla realizzazione delle installazioni, e anche la città di Copenaghen ha partecipato con una generosa donazione per finanziare il progetto.
Viva le contaminazioni
Meraviglia delle contaminazioni: il Festival, che si svolgerà fino al 2 marzo, si potrà godere insieme ad altri eventi, come il Copenaghen Winter Pride, il Frost Festival e il Copenaghen Winter Jazz. Di più: il celebre parco divertimenti Tivoli - che quest’anno celebra il suo 175esimo compleanno, ha appena inaugurato la nuova stagione invernale e fino al 25 febbraio varie attrazioni accenderanno i suoi giardini. Nel cuore di Copenaghen fin dal 1843, sono un vero paese delle meraviglie ricco di storia e cultura, un’attrazione affascinante per tutti, bambini e adulti: in collaborazione con il Copenhagen Light Festival, il Tivoli ospiterà una serie di installazioni e giochi di luce, dalle proiezioni sulla facciata esotica del Nimb Hotel ai nuovi spettacoli di suoni e luci sul lago.
Come in una favola
Via, lontano dalla città alla scoperta della Danimarca che ha folgorato la fantasia di ogni piccino. Ecco, a un’ora e mezza di treno da Copenaghen, c’è la città natale di Andersen. Seguendo l’itinerario sulle tracce dello scrittore, a Odense, infatti, è possibile scoprire i luoghi dove l’artista è nato e cresciuto, e che hanno ispirato i suoi racconti, immergendosi in un’atmosfera da favola. In attesa del nuovo museo, un progetto maestoso a cura di Kengo Kuma che verrà completato nel 2020, è stato da poco inaugurato il museo temporaneo di Andersen, che mette in mostra una raccolta dei suoi disegni e ritagli di carta, permettendo di ripercorrere la vita e le opere del famoso scrittore. Ma Odense non è solo la città natale di Andersen. Graziosa e dinamica, questa cittadina è in continuo fermento e ha molto da offrire: dal quartiere culturale Brandts ai negozietti per lo shopping e i numerosi ristoranti che stanno vivacizzando sempre più la scena gourmet in città, insieme a nuovi wine bar e aree street food.
I mattoncini
Altro giro, altra tappa: alla Lego House, inaugurata a settembre, la nuova attrazione nel cuore di Billund permette di immergersi nell’universo Lego tutto l’anno in uno spazio di 12mila metri quadrati. Attrazioni a pagamento, ma anche esperienze e spazi aperti al pubblico, terrazze di gioco, un Lego Store e tre ristoranti, tutto rigorosamente in mattoncini, che da 60 anni sono una irresistibile passione .
Montagne russe del 1914
Al Tivoli, oltre alle montagne russe in legno del 1914 e varie altre giostre, ci sono una nuova pista di pattinaggio sul ghiaccio proprio di fronte al Nimb Hotel e un igloo con giochi e attrazioni al suo interno. Tra le attività, non mancano laboratori creativi, un teatro per bambini e un labirinto di ghiaccio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico