Avete mai pensato di sorvolare un vulcano hawaiano a bordo di un elicottero senza porte? E di farvi fare un ritratto avvolti dalle spire di un serpente? Se siete amanti...
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Giù dal castello
Immaginate un’esperienza memorabile in uno dei castelli più importanti d’Italia. I passaggi segreti, le mura inespugnabili, le torri. Siamo al Castello Odescalchi di Bracciano, museo storico dell’età rinascimentale, e, dopo una visita ai suoi tesori e alle sue stanze, equipaggiati con un’imbracatura e un elmetto, sarete pronti a calarvi dalle sue guglie sotto gli occhi di turisti e passanti curiosi. Dopo un serrato allenamento, scenderete in corda doppia dalla torre principale del castello, alta 40 metri. Pura emozione verticale. E nella salita, potrete godere del panorama del lago. Sarete sempre accompagnati da una guida professionale che vi aiuterà in caso di difficoltà. L’esperienza, unica nel suo genere in Italia, dura circa due ore e mezzo e costa 65 euro a persona.
Avvolti dalle spire
Se siete a Parigi, città degli artisti per eccellenza, non lasciatevi sfuggire l’occasione di posare per fotografi professionisti che vi ritrarranno con un compagno a dir poco particolare: un serpente! È l’esperienza ideata da Lia Vinova, incantatrice di serpenti da oltre dodici anni, che vi insegnerà a posare con questi animali selvatici, ma in un contesto conviviale. Dopo essere stati avvolti dalle spire, potrete infatti godervi un bicchiere di champagne, mentre ascoltate i fantastici racconti di chi è riuscito a stregare i serpenti. Il costo dell’esperienza di due ore, a cui si aggiunge il ritratto che potrete tenere, è di 85 euro a persona.
Pamplona
Non è nella «to do list» delle avventure proposte da Airbnb, ma se si parla di esperienze adrenaliniche, non si può prescindere dalla celeberrima corsa dei tori di Pamplona, che dal 6 al 14 luglio infiamma le strade della cittadina spagnola della Navarra per la festa di San Fermin. Migliaia di persone si danno appuntamento ogni anno in questa località per vivere il rischio e l’emozione dei suoi famosi «encierros», ritratti per l’eternità da Ernest Hemingway nel suo romanzo Fiesta. Per nove giorni, vestiti con il tipico costume bianco e rosso, gli abitanti di Pamplona e i turisti si abbandonano allo spirito della festa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico