Rotta sulle meraviglie del mondo Sette destinazioni da non dimenticare

Rotta sulle meraviglie del mondo Sette destinazioni da non dimenticare
«Chi dice che è impossibile, non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo». Nella frase di Albert Einstein, si legge l’immensa capacità umana di...

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«Chi dice che è impossibile, non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo». Nella frase di Albert Einstein, si legge l’immensa capacità umana di creare dal nulla cose che si reputavano oltre i limiti del possibile. E se «impossible is nothing», come recitava un celebre spot, ecco come si spiega una fortificazione che si vede dallo spazio, o una piramide capace di attraversare millenni per giungere praticamente intatta fino a noi. I greci e i romani, intorno al III secolo a.C. stilarono un elenco di quelle che reputarono essere le sette meraviglie in cui l’uomo era riuscito a condensare la quintessenza della bellezza e dell’architettura. Nel 2007, è stato fatto un aggiornamento, dal momento che tutte le opere antiche - fatta eccezione per la piramide di Cheope in Egitto - erano andate distrutte. E tra le nuove meraviglie, spicca anche il Colosseo. Salite sulla macchina del tempo alla scoperta delle bellezze antiche e moderne.




Le 7 meraviglie classiche
La più antica fra le 7 meraviglie, è anche l’unica sopravvissuta al trascorrere del tempo e rappresenta la glorificazione del faraone Cheope: si tratta della più imponente delle tre piramidi di Giza, in Egitto. Le altre sei meraviglie del mondo antico non esistono più, ma la loro grandezza resterà per sempre impressa nei libri di storia. A partire dai meravigliosi giardini pensili di Babilonia, per esempio, dove si narra che la regina Semiramide raccogliesse rose fresche durante tutto l’anno. Il viaggio continua verso il Tempio di Artemide a Efeso, in Turchia, e la Statua di Zeus a Olimpia, in Grecia, grandiosa opera dello scultore greco Fidia. E come dimenticare il Colosso di Rodi, l’immensa statua bronzea situata all’ingresso del porto dell’isola, o il monumentale Mausoleo di Alicarnasso? Chiude l’elenco delle meraviglie, il Faro di Alessandria d’Egitto, guida dei mercanti che si avvicinavano al porto. Ma l’uomo ha continuato, nei secoli, a sfidare i propri limiti, riuscendo a creare nuove meraviglie capaci di gareggiare con il canone classico. Ai romani si deve per esempio l’anfiteatro più grande e celebre del mondo, il Colosseo, che ancora oggi campeggia nella capitale, a quasi 2000 anni dalla sua costruzione.

Le 7 meraviglie moderne

Simbolo delle concezioni architettoniche romane dell’età imperiale, ospitava giochi e spettacoli. La più antica delle nuove meraviglie è invece il sito archeologico di Petra, città della Giordania incastonata tra le montagne e il Mar Morto. Seguono, in ordine cronologico, la Grande Muraglia cinese, le due perle delle civiltà precolombiane - Chichén Itzà e Machu Picchu - il Taj Mahal in India e il Cristo redentore di Rio de Janeiro. Con Around the World tours, potrete visitarle tutte in circa 30 giorni, con costo del biglietto aereo di circa 2.800 euro, a cui vanno aggiunti i circa 3.000 di servizi a terra. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico