Pitti Uomo, Fabi con dedica a Owens e Compagnia del Denim "giapponese"

Pitti Uomo, Fabi con dedica a Owens e Compagnia del Denim "giapponese"
Si concluderà domani a Firenze Pitti Uomo che ha messo in luce alcune interessanti proposte marchigiane. La Compagnia del Denim ha presentato il nuovo progetto guidato dal...

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Si concluderà domani a Firenze Pitti Uomo che ha messo in luce alcune interessanti proposte marchigiane. La Compagnia del Denim ha presentato il nuovo progetto guidato dal direttore creativo Alessandro Marchesi, insieme con il designer giapponese Isamu Katayamo del brand Backlash. Da una parte, ritroviamo, infatti, il Made in Italy focalizzato sul denim d’autore e sull’attenzione all’utilizzo di lavaggi innovativi, dal sapore vintage, ma reinterpretati secondo le tendenze contemporanee. Dall’altro, emerge altrettanto forte il Made in Japan, che, da sempre, ha improntato il suo lavoro sulla costante ricerca e sperimentazione di nuovi processi per realizzare capi in pelle.

A tutto colare
Il colore indaco è la nota preponderante nella collezione Two Women e Two Men (brand della Compagnia del Denim) ma si arricchisce di dettagli e nuove fibre, come il metallizzato argento e la canapa. La collezione Two Women e Two Men si ampia poi nella proposta: non solo pantaloni e camicie in denim, ma un vero e proprio guardaroba pensato per un outfit multistrato. Da qui, per esempio l’utilizzo di un leggerissimo denim jacquard doppio indaco e una viscosa stampata a fiori nei maxi abiti per lei. Ruolo chiave di questa stagione è sicuramente il velluto che torna sulla scena con una costa rocciatore sia per capi bottom che per i capispalla, foderati con calda eco pelliccia. Pelle vera e montone sono invece utilizzati per i giacconi e per particolari toppe, rinnovando cosi lo styling del tradizionale 5 tasche.
Scarpe, per gradire
Molti progetti marchigiani presentati al Pitti riguardano le scarpe. Fabi ha presentato le nuove sneakers “Jesse”, omaggio a Jesse Owens. Le scarpe sono il risultato di un progetto nato tre anni fa. Franceschetti, in partnership con la Fondazione Mazzoleni Onlus, che opera nel campo dell’arte, ha presentato la collezione “Passi nell’Arte” dove la suola diventa tela per esprimere la propria arte, grazie all’utilizzo di una speciale tecnica artigianale che ricorda i tattoo. Le opere sono di Sabrina Golin, Mirella Scotton, Irma Servodio, Francesca Sirianni. Francesco Verdi. Mutano passo dopo passo, fino a scomparire completamente, al fine di comunicare il concetto che “nulla è per sempre”. La collezione è disponibile anche per il “su misura”.
Le novità

Pantofola D’Oro 1886 ha presentato la scarpa Termica, ispirata all’equipaggiamento dei sommergibilisti degli anni 40. E’ realizzata in neoprene accoppiato con pelle di vitello e impunture a zigzag. Poi la nuova linea “Forestale”, disegnata ispirandosi alle calzature da boscaiolo con sneaker dagli alti volumi con suola a dente di sega e crosta ingrassata sabbia, verde oliva e nero. La collezione Doucal’s prende ispirazione dalla suggestiva atmosfera dei paesaggi di montagna come richiamo al lusso discreto e senza tempo dei vivaci anni Settanta. Ne è un esempio l’eleganza dei grandi uomini di quell’epoca quali Gianni Agnelli o Marcello Mastroianni che diventa il fil rouge della sezione Gentleman. Una collezione di calzature versatili adatte ad ogni tipi di utilizzo, per un uomo poliedrico e sicuro di sé che fa dell’eleganza il suo status, trasportando la tradizione nella vita di tutti i giorni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico