La Festa della cicerchia è tornata. Fino a domani animerà il centro storico di Serra de’ Conti. Un appuntamento che continua a promuovere la...
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Le cantine
Sono 17 le cantine allestite nel centro storico con la cicerchia che sarà proposta in molte versioni insieme alla riproposizione di cibi di un tempo propri della cultura contadina. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Si potrà gustare la classica zuppa di cicerchia in pagnotta; i pippoli, originale pasta realizzata con cicerchia, ceci e broccoli al Ristoro La Bona Usanza; il tagliere de’ Vintore, alimento completo dei contadini impegnati per moltissime ore nei lavori dei campi, all’Hostaria della Loggia. Per i secondi piatti originali e localmente molto conosciute le polpette de Spescià con purè di cicerchia della Cantina del Buon Gusto, la natalizia cicerchia con coteghì de “I Cantinoni” e infine l’apprezzata trippa alla canapina ancora a La Bona Usanza. In occasione della Festa sarà assegnato il Premio per la biodiversità agroalimentare nelle Marche, istituito per far conoscere chi sul territorio regionale lavora quotidianamente per ridare centralità al cibo buono e pulito. Ad aggiudicarselo è stata Michela Paris di Ussita da anni impegnata nel recupero della pecora sopravissana con una ricercata ed accurata produzione di latte, formaggi, carni e lana di pecora. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico