Da Brigitte Bardot a Mozart: il Manara che non ti aspetti in mostra a Bologna

Brigitte Bardot
Più le guardi più ti auguri di avere almeno un pizzico della loro sensualità.. mi riferisco alle figure femminili disegnate da Milo Manara, un’opinione...

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Più le guardi più ti auguri di avere almeno un pizzico della loro sensualità.. mi riferisco alle figure femminili disegnate da Milo Manara, un’opinione che può essere condivisa da chi visiterà Nel segno di Manara, la mostra antologica in corso a Bologna sul lavoro del grande fumettista. Le opere presenti sono 130, suddivise in 7 sezioni, e ripercorrono l’intensa attività dell’artista, dai fumetti, alle illustrazioni per la stampa, il cinema e la pubblicità. Sono state recuperate, da collezioni private, molte opere “storiche” ed esposte di rado come Un fascio di bombe (risale ai primissimi anni Settanta e fu commissionata dal Psi probabilmente la prima “graphic novel” italiana ad affrontare la contemporaneità essendo concepita come strumento di informazione). Un intero settore della mostra è dedicato al rapporto tra Manara e Federico Fellini per il quale, il disegnatore, illustrò le sceneggiature di Viaggio a Tulum (1986) e di Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet (1992), dove si possono gustare il “dietro le quinte” ovvero gli storyboard e i disegni che il regista spediva a Manara. Sono presenti altre note collaborazioni come quella con Alejandro Jodorowsky per I Borgia (2006-10) e le pagine nate dal felice connubio con Hugo Pratt (El Gaucho, Tutto ricominciò con un’estate Indiana, 1983). Manara, raccontando degli anni di Corto Maltese, ricorda che l’intesa con Pratt era così profonda che «non mi ha mai chiesto di vedere un disegno in anticipo». L’esposizione presenta anche le semiconosciute illustrazioni ispirate ai testi di Shakespeare o le tavole realizzate per il 250° anniversario della nascita di Mozart. Inoltre, per la prima volta in Italia, si possono ammirare gli acquerelli realizzati nel 2016 con soggetto Brigitte Bardot. Infine, anteprima assoluta, le tavole del secondo volume dedicato a Caravaggio. La tavolozza e la spada che saranno pubblicate la prossima primavera. A Manara basta una bic per disegnare figure che sciolgono i nostri sensi in un gioco sensuale ed erotico, mai volgare, mai pornografico. 


Nel segno di Manara. Antologica di Milo Manara, Palazzo Pallavicini,Bologna, fino al 21 gennaio 2018 Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico