Pesaro, Villino Ruggeri: finalmente si può restaurare il balcone liberty

Pesaro, Villino Ruggeri: finalmente si può restaurare il balcone liberty
PESARO Il balcone ferito del Villino Ruggeri riceverà le necessarie cure e tornerà come nuovo tra i decori della dimora di primo ‘900. La Soprintendenza ha...

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PESARO Il balcone ferito del Villino Ruggeri riceverà le necessarie cure e tornerà come nuovo tra i decori della dimora di primo ‘900. La Soprintendenza ha risposto all’appello lanciato dal comitato “Pesaro città d’arte e cultura”, assicurando di concedere il nulla osta ai proprietari dell’abitazione in stile Liberty icona di Pesaro per realizzare i lavori di restauro. Lo spigolo del terrazzino affacciato sulla Palla si sta sgretolando ed è sorretto da assi in legno che hanno finora tamponato il rischio di crolli dopo il terremoto di novembre, quasi un anno fa, che ha contribuito ad aggravare le lesioni già presenti.  «Condivido pienamente l'urgenza dell'intervento - ha scritto in questi giorni una funzionaria della Soprintendenza a Roberto Malini per il comitato - e nel ringraziarla per la segnalazione le comunico che mi occuperò della definizione della pratica”. Alla fine è arrivato il segnale che i pesaresi più sensibili alle bellezze architettoniche della città attendevano da mesi. «Penso che adesso ci siano buone possibilità di vedere il Villino restaurato prima della fine dell’anno - commenta Malini, in rappresentanza anche di EveryOne Group -, giusto in tempo per l’evento di Pesaro 2024 Capitale italiana della cultura, di cui la storica dimora è uno dei simboli. Si tratta di un ottimo segnale che ho già rilanciato alla famiglia Ruggeri, la quale provvederà ai lavori di sistemazione nel più breve tempo possibile. I proprietari sono ben consapevoli di come, mese dopo mese, il balconcino danneggiato si stia sgretolando. Finora il manufatto ha perso frammenti che dovranno essere ricostruiti, mentre sarebbe stato più opportuno mantenere gli originali. La figlia dell’industriale farmaceutico e ceramista Oreste Ruggeri, che vi abita con la famiglia solo durante l’estate, sollecitava da tempo il via libera della Soprintendenza per sanare i danni, intervenire al più presto e restituire al Villino la sua integrità».

Commissionata tra il 1902 e 1907

La dimora è un esempio fra i più creativi e originali di architettura Art nouveau o Liberty in Italia. È stata commissionata fra il 1902 e il 1907 da Ruggeri al giovane architetto Giuseppe Brega sulla base di alcuni disegni di eleganti residenze da lui acquistati nel 1900 all’Esposizione universale di Parigi, dove era andato a respirare aria e idee di Belle Époque. Il re dei glomeruli miracolosi, pubblicizzati in Italia e all’estero, ha messo in moto a Pesaro il progetto della città balneare e turistica anche attraverso la costruzione di 7 villini, uno per ognuno dei sei figli e l’altro per sua moglie Olga, a ridosso di una spiaggia ancora poco attrezzata. Un contributo assai notevole alla nascita della ”Città giardino” dei primi 20 villini Liberty di inizio Novecento previsti in zona mare dal piano regolatore dell’epoca. «Bisogna sottolineare la preziosa opera di ristrutturazione delle ville antiche e più recenti da parte di sensibili proprietari - sottolinea Malini -. Un lavoro che le istituzioni potrebbero in qualche modo favorire. In cambio le famiglie sarebbero chiamate a entrare in percorsi culturali, aprendo le porte alle visite e diventando parte di un "museo diffuso del Liberty" che a Pesaro spaccherebbe». 

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Corriere Adriatico