Vallefoglia, notte di paura tra botti ed auto a fuoco: giallo sulle cause

Le auto distrutte dal fuoco
VALLEFOGLIA - Tre esplosioni di fila simili a cannonate, lingue di fuoco altissime e fumo denso, nerissimo, che in breve tempo ha avvolto un intero quartiere. L’incubo di un...

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VALLEFOGLIA - Tre esplosioni di fila simili a cannonate, lingue di fuoco altissime e fumo denso, nerissimo, che in breve tempo ha avvolto un intero quartiere. L’incubo di un attentato. Il centro abitato di Morciola si è svegliato con il cuore in gola  per l’incendio che ha distrutto due auto, entrambe dello stesso proprietario, parcheggiate in via Palmiro Togliatti. I due mezzi, posteggiati a pochi metri da una fila di case a schiera, a ridosso di una centralina elettrica, si sono carbonizzati nel giro di pochi minuti: uno completamente, l’altro, di sponda, in tutta la parte anteriore.

L’allarme è stato dato, poco prima delle 3, da un residente del quartiere che per primo ha notato le prime fiamme. Quando i vigili del fuoco sono intervenuti sul posto per le due auto non c’era più nulla da fare. Ogni pensiero, ovviamente, è andato subito al rogo, doloso, che ha colpito e ridotto in cenere lo scorso 14 giugno il bar Le 100 Vetrine dell’omonimo centro commerciale. Da una prima ricostruzione effettuata dai vigili del fuoco si sarebbe trattato di un guasto accidentale alla centralina di una delle due auto. I carabinieri, però, informano che le indagini non si fermeranno e andranno in cerca di ulteriori conferme.
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Corriere Adriatico