Vallefoglia, muore a 19 anni studentessa di lettere moderne ​colpita da un malore

Vallefoglia, muore a 19 anni studentessa di lettere moderne ​colpita da un malore
VALLEFOGLIA - L’hanno trovata ieri mattina nel suo letto, priva di coscienza, le amiche con cui condivideva la casa di studentessa all’Alma Mater di Bologna. ...

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VALLEFOGLIA - L’hanno trovata ieri mattina nel suo letto, priva di coscienza, le amiche con cui condivideva la casa di studentessa all’Alma Mater di Bologna.



Nonostante il pronto intervento del 118 la ragazza non ce l'ha fatta. Francesca Ricci, 19 anni, un sorriso bellissimo, probabilmente è stata colpita da un malore. Un dramma che ha scosso Bottega dove la ragazza viveva con i suoi genitori, ma anche Fermignano, paese di origine di suo padre e Urbino dove Francesca aveva frequentato il liceo classico, ottenendo la maturità nel luglio scorso. Una morte inspiegabile per una ragazza molto sportiva e giovanissima. Sarà l’autopsia richiesta dalle autorità bolognesi a rivelare la ragione di questo dramma terribile.

La morte di Francesca Ricci, matricola di Lettere Moderne ha reso sgomenti anche i suoi compagni di scuola che l’hanno ricordata. All’Istituto “Raffaello” gli studenti questa mattina hanno osservato un minuto di silenzio. Sconcerto e dolore tra i suoi tantissimi amici che ancora frequentano il Classico della città ducale e gli insegnanti del plesso di via Oddi che lo scorso anno scolastico hanno condiviso con lei progettualità e didattica. Dai volti più corrucciati del solito all’entrata dalla scuola, dalla strana lentezza nel mollare lo zainetto, dalle domande che si ponevano occhi vuoti e pieni zeppi di lacrime, si è confermato, a scuola, quanto fosse amata Francesca in questa realtà studentesca.

“E’ un dolore che non si riesce neanche ad immaginare – ha sottolineato il dirigente Bruno Papi affranto dall’ amarezza – si conoscono quasi tutti al Liceo e tutti, anche i nuovi ragazzi arrivati, hanno voluto riflettere in questa giornata di pianti e spasimi sul disorientamento della vita. Sono in tanti, soprattutto, gli iscritti delle penultime classi che hanno vivo il ricordo di Francesca Ricci. E’ un’ angoscia immensa per tutta la nostra comunità di Istituto. Anche noi siamo vicini alla famiglia ma nulla è mai abbastanza, in questi casi. Ricorderemo Francesca per la sua solarità e la sua personale, unica sensibilità”.


Francesca aveva militato come giocatrice in serie D nella Polbottega di cui era presidente suo padre Giancarlo, caporeparto di una nota azienda di Lucrezia. Francesca lascia anche la mamma Daniela, maestra elementare. Domani alle 19.30 nella chiesa di Morciola sarà recitato un rosario mentre venerdì alle 14.30 sarà celebrato il suo funerale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico