Alcol, riso, coriandoli, biglietti e vetro: cambiano le regole, ecco uno per uno tutti i nuovi divieti

Alcol, riso, coriandoli, biglietti e vetro: cambiano le regole, ecco uno per uno tutti i nuovi divieti
URBINO -  Il Consiglio comunale ha approvato alcune modifiche al regolamento di Polizia urbana e ha imposto ulteriori strette al cosiddetto quotidiano notturno. Intanto...

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URBINO -  Il Consiglio comunale ha approvato alcune modifiche al regolamento di Polizia urbana e ha imposto ulteriori strette al cosiddetto quotidiano notturno. Intanto sarà vietato “lanciare coriandoli di qualunque tipologia, riso o altri materiali che cadendo su suolo pubblico producono in tal modo insudiciamento dello stesso. 

 


E’ consentito un modico lancio di riso in occasioni di matrimoni civili o religiosi a condizione che sia fatto all’interno della sede municipale, in altro luogo della cerimonia o sul sagrato del luogo di culto”. Ci viene spontanea una domanda: ma chi sarà a stabilire il modico lancio? Sui beni appartenenti al patrimonio pubblico e arredo urbano è vietato “collocare direttamente o indirettamente su pali della illuminazione pubblica, paline semaforiche o alberi, muri degli edifici pubblici o privati, nei monumenti, sulle attrezzature o su impianti, volantini, locandine, manifesti contenenti messaggi di qualunque genere, salvi i casi di autorizzazione temporanea per il materiale celebrativo delle festività civili e religiose. Vedremo un po’ chi multerà e a chi quando vedrà appese le brutture delle fotocopie di vecchie fotografie della coppia in procinto di portarsi all’altare o davanti al primo cittadino o a chi ne fa le veci ad approntare il matrimonio civile o religioso? 


Dalle 2 di notte sarà vietata la vendita di alcolici. Per le discoteche invece il divieto entrerà in vigore a partire dalle 3 ma chi vorrà bersi una birra o un drink potrà farlo solo in bicchieri di vetro dalle 20.30 alle 01.45, come specificato nel nuovo regolamento “vendere e somministrare bevande alcoliche o superalcoliche esclusivamente servite in bicchieri di vetro ai clienti all’interno dei locali o seduti ai tavoli all’esterno”. 


L’unica eccezione ammessa per il trasporto di alcolici in vetro sarà per chi effettua la consegna a domicilio (presentato un emendamento da parte della capogruppo di Forza Italia Laura Scalbi della stessa maggioranza). 
Altresì l’autorizzazione per lo svolgimento delle attività degli “artisti di strada” è richiesta soltanto nei casi in cui l’esercizio dell’attività medesima comporti la sottrazione dello spazio all’uso pubblico. Si stabilisce, inoltre, che per le occupazioni occasionali non è dovuto il canone per l’occupazione degli spazi ed aree pubbliche purchè non superiore a giorni tre. Il gruppo di opposizione Pd e “Viva Urbino” contesta: «Non sono favorevole a un regime proibizionista – sottolinea Davide Balducci - Bisognerebbe trovare delle soluzioni che non sono solo un divieto». 
 

 

«Bisogna uscire dallo standard di divieti su divieti – aggiunge Carolina Borgiani - Anche perché abbiamo visto che spesso si tratta di decisioni inefficaci». Il sindaco Maurizio Gambini, d’altronde, si dice «preoccupato per la situazione della città» (anche giovedì scorso elevate ben 9 sanzioni amministrative) e ha assicurato che «il regolamento ha avuto il benestare delle associazioni di categoria». In conclusione? Delibera approvata con soli 3 voti contrari. 

 

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Corriere Adriatico