Urbino, scoperto maxi party abusivo: festa interrotta nella notte dalle forze dell'ordine. Pronte le denunce

URBINO - Maxi party abusivo interrotto nella notte tra sabato e domenica da un blitz delle forze dell’ordine, ora scattano denunce penali nei confronti degli...

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URBINO - Maxi party abusivo interrotto nella notte tra sabato e domenica da un blitz delle forze dell’ordine, ora scattano denunce penali nei confronti degli organizzatori.


Nella zona Monte Polo di Urbino, presso un ex agriturismo oggi casa privata, alle 3.30 di ieri notte sono intervenuti congiuntamente polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza. La struttura ed il terreno adiacente si presentavano come un locale da ballo. Tutto abusivo perché l’evento non aveva nessuna autorizzazione ma era pubblicizzato su Facebook. 

 


Scattano denunce penali


Le forze dell’ordine hanno interrotto la festa e sono in procinto di denunciare i proprietari dello stabile con l’accusa di aver organizzato un evento non autorizzato, a cui ha partecipato un centinaio di giovani. Potrebbero scattare per i responsabili a vario titolo dell’organizzazione, oltre a varie sanzioni amministrative ammontanti a diverse migliaia di euro, anche addebiti penali per aver ospitato un evento da ballo irregolare visto il mancato rispetto delle misure necessarie per la sicurezza e l’agibilità dei luoghi. Contestato anche l’assenza del parere obbligatorio della commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Il blitz è scattato sulla base di alcune segnalazioni.

Un elevato numero di giovani era intento a ballare e consumare bevande. Fino al tardo pomeriggio di ieri sono state acquisite dalla stessa polizia di Stato le testimonianze dei partecipanti e degli stessi organizzatori. L’evento promosso nei giorni precedenti sui social ha avuto un notevole richiamo di pubblico giovane. Dopo aver preso atto dell’assenza di autorizzazioni, le forze dell’ordine hanno fatto defluire i presenti dopo averne accertato le generalità. Comunque, non verrà applicata la recente norma contro i rave party, che attribuisce un reato penale anche ai partecipanti. 

 

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Corriere Adriatico