Deposito-discarica di rifiuti speciali Denunciato il titolare del capannone

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URBINO - Scovato un deposito-discarica di rifiuti speciali di varie tipologie, lasciati a cielo aperto. Operatori della Polizia di Stato, del Corpo Forestale dello Stato e dell’Arpam di Pesaro, nell’ambito di una attività congiunta, per la salvaguardia del territorio da reati di natura ambientale, hanno proceduto al controllo di un terreno, privato, in località Vagnino di Urbino, non recintato, al cui interno si trovava ammassata una considerevole quantità di rifiuti speciali di varie tipologie (rifiuti ferrosi, edili, elettrodomestici, pneumatici, materiali plastici, ecc.), direttamente a contatto con il suolo, quindi con grave rischio di dispersione di sostanze pericolose. Nella discarica anche numerosi veicoli, parte dei quali in stato di abbandono e di rottamazione. Nel corso del sopralluogo gli inquirenti hanno documentato con riprese fotografiche lo stato del sito identificandone il proprietario, un 55enne italiano residente nel Comune di Vallefoglia. Dagli accertamenti successivi è emerso che il 55enne svolgeva, in un capannone annesso al medesimo terreno, l’attività di elettricista, di riparatore di elettrodomestici, nonché quella di trattamento di veicoli demoliti, dai quali smontava parti meccaniche per poi rivenderle. Constata la totale assenza di qualsiasi autorizzazione per la gestione di rifiuti speciali e per la raccolta di veicoli demoliti, l’imprenditore è stato denunciato. Inoltre sono stati identificati e sanzionati in via amministrativa, quattro proprietari dei veicoli in stato di abbandono rinvenuti sul luogo, per aver omesso di consegnarli ad un centro di raccolta autorizzato.
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Corriere Adriatico