URBINO – Continua l’inchiesta urbinate sui combattimenti tra cani, che nei mesi scorsi aveva portato a denunce, arresti e sequestri. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Due cani utilizzati per combattimenti clandestini, maschio e femmina, di razza “dogo argentino”, sono stati sequestrati a Lecco da agenti del Corpo forestale dello Stato, in collaborazione con la Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente. I cani, sequestrati per evitare che fossero impiegati in cruenti match con altri cani, sono stati prima visitati dal veterinario e poi condotti in un luogo sicuro. L'operazione, su decreto della Procura di Urbino, trae origine dall'inchiesta che ha consentito di individuare gli organizzatori di un giro di combattimenti clandestini in varie Regioni del Nord e del centro Italia e che ha già portato, nel giugno scorso, al rinvio a giudizio di dieci persone per i reati di combattimento tra animali, uccisione e maltrattamento di animali. Alcuni degli imputati filmavano gli incontri, cane contro cane o cane contro cinghiale, con telecamere e cellulari Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico