Urbino, auto di lusso e tanti soldi Arrestato lo spacciatore della movida

URBINO - Preso il pusher della movida urbinate, pronto a rifornire i giovani tra i giovedì universitari e il weekend. Un’indagine condotta dal reparto operativo di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

URBINO - Preso il pusher della movida urbinate, pronto a rifornire i giovani tra i giovedì universitari e il weekend. Un’indagine condotta dal reparto operativo di carabinieri diretto dal tenente Michele Ognissanti su delega della procura di Urbino. Lui cittadino macedone, cuoco di 29 anni e residente ad Urbino, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di circa 22 grammi di cocaina. Con sé aveva anche un consistente quantitativo di denaro contante, circa cinquemila euro in tagli da cinquanta e da venti soprattutto. Il giovane era piuttosto esperto e si muoveva abilmente nella movida universitaria locale. Girava in città con auto importanti e non mancava un appuntamento tra le serate urbinati. Era solito anche salutare gli agenti delle forze dell’ordine, come se volesse farseli amici ed evitare che i sospetti cadessero su di lui. Ma nessuno c’è cascato, il ragazzo è entrato nel mirino dei carabinieri e non ci è mai più uscito. Le manette per lui sono scattate nel pomeriggio di giovedì scorso quando, al termine di un’intercettazione, i militari hanno predisposto un posto di controllo ad hoc che consentiva ai carabinieri di bloccare il soggetto alla guida di una Mercedes, con la droga a bordo.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico