Elisabetta, 45 anni, precipita in un crepaccio sui monti Sibillini e muore sotto gli occhi del marito

Elisabetta precipita in un crepaccio sui monti Sibillini e muore sotto gli occhi del marito: aveva 45 anni
URBANIA  - Tragedia ieri pomeriggio sui monti Sibillini dove un’escursionista di 45 anni di Urbania, che si trovava in vacanza in provincia di Fermo, Elisabetta Zupan...

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URBANIA  - Tragedia ieri pomeriggio sui monti Sibillini dove un’escursionista di 45 anni di Urbania, che si trovava in vacanza in provincia di Fermo, Elisabetta Zupan in compagnia del marito di Forlimpopoli, è scivolata in un crepaccio ed è morta. Ed è stato proprio il marito a chiedere aiuto. I vigili del fuoco sono quindi intervenuti per ricercare la donna sul monte Amandola ricadente proprio nell’omonimo comune.

 


La vittima che lavorava in Inghilterra, stava trascorrendo il ponte festivo del 25 Aprile ad Amandola e ieri mattina aveva deciso assieme al marito di fare una passeggiata su uno dei sentieri dei monti Sibillini assieme al marito. Una passeggiata non eccessivamente impegnativa portando con se anche il cane. Giunti a quota 1.500 metri di altezza, però, qualcosa è andata per storto. Una parte del sentiero costeggia un dirupo. L’escursionista, probabilmente, ha perso l’equilibrio ed è scivolata nel dirupo.


Dopo l’allarme lanciato dal marito immediatamente la squadra di Amandola, il nucleo elicotteri di Pescara, specialisti Tas (Topografia Applicata al Soccorso) e nucleo cinofili della Direzione regionale Marche si sono mobilitati nella ricerca della quarantacinquenne. La donna, poco dopo, è stata avvistata dall’elicottero VF Drago 54, proprio lungo un costone. A quel punto i vigili del fuoco si sono verricellati sul posto in attesa dell’arrivo del velivolo del 118 per il recupero. Sul posto sono giunti anche i carabinieri, volontari del soccorso alpino e operatori sanitari inviati dalla centrale operativa del 118 dell’ospedale Murri. Purtroppo però quando la donna è stata recuperata non dava più segnali ed era già priva di sensi. 


La donna ha riportato diversi traumi in più parti del corpo dopo avere fatto un volo di almeno una cinquantina di metri. I soccorritori hanno provato a rianimarla ma quando l’hanno raggiunta oramai non c’era più nulla da fare.


La notizia del tragico incidente di una donna originaria di Urbania ha mobilitato e impressionato il paese anche se la donna sembra lontana dalla città da molto tempo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico