URBANIA - Cocaina al posto del detersivo e dentro l’imbottitura del divano. I carabinieri, mostrando ancora una volta fiuto ed ingegno, trovano in casa di un uomo di...
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Al termine delle operazioni sono stati rinvenuti, nascosti dentro un divano e contenuti in barattoli in vetro e confezioni di detersivo, 70 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata. La restante risolutezza degli uomini, diretti dal capitano Puglisi, ha permesso di trovare anche un bilancino di precisione per la pesatura, sostanze da taglio e ulteriore materiale idoneo al confezionamento della droga, oltre a 900 euro in contanti provento dell’illecito mercato.
Contestualmente, un equipaggio della Radiomobile dei Carabinieri, durante il predetto servizio di prevenzione e repressione per lo spaccio di sostanze stupefacenti, in località Pantiere di Urbino, ha fermato un’utilitaria con a bordo due uomini e una donna di origine magrebina, i quali sono stati trovati in possesso di modica quantità di cocaina e, pertanto, sono stati segnalati alla Prefettura di Pesaro e Urbino quali assuntori di sostanze stupefacenti. Non è la prima volta che in località Pantiere le forze dell’ordine riescono a bloccare pusher che risalgono verso la città ducale o verso la Valle del Foglia a vendere le loro illegali mercanzie. Tra l’altro il fenomeno del fumo o di altre droghe di nuova generazione sta riprendendo piede tra giovani e giovanissimi.
Questa attività, di intesa con la Procura della Repubblica di Urbino, è finalizzata ad arginare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto in locali notturni frequentati da giovani, in considerazione anche delle fasi di riapertura successive al lockdown. Un plauso, dunque, alle forze dell’ordine, nel caso specifico i carabinieri che hanno troncato sul nascere due episodi che portano solo sconforto e dolore tra le nostre comunità. L’uomo di origine albanese, è stato tratto in arresto e giudicato questa mattina con rito direttissimo presso il Tribunale di Urbino, al termine del quale è condotto agli arresti domiciliari. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico