FANO - Sarà eseguita domani l'autopsia sulla salma di Roberto Tamburini, il cantoniere pesarese di 54 anni, rimasto schiacciato venerdì pomeriggio sotto il...
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L'esame è finalizzato ad accertare la causa della morte, in particolare se essa è stata provocata dall'incidente o piuttosto da un malore che di conseguenza potrebbe aver determinato il ribaltamento del trattore, una volta che era senza controllo.
C'è sgomento tra dipendenti e amministratori della Provincia per questo infortunio mortale sul lavoro. «Quando ho appreso la notizia sono rimasto sconvolto - afferma il presidente dell'ente, Daniele Tagliolini - c'è in noi un grande vuoto, fra i colleghi e fra chi per il suo impegno ha conosciuto Roberto Tamburini. Ci stringiamo tutti attorno alla famiglia. Da anni Roberto era in servizio, in questi giorni era in corso il lavoro di sfalcio dell'erba sulle strade della provincia e ho così ricevuto alcune mail in cui quartieri, operatori o residenti hanno sottolineato l'importanza del lavoro svolto. Questo ci fa capire come il lavoro di Roberto Tamburini e di altri cantonieri, sia importante, anche in questo momento difficile per la Provincia».
Ieri ha espresso cordoglio anche il sindaco Matteo Ricci: «Lo conoscevo, negli anni da presidente ho apprezzato il suo impegno. Il padre è uno dei volontari che, con senso civico, ci dà una mano a tenere pulita la città. Per tutti oggi è una brutta giornata. Una vera tragedia: spesso si denigrano impropriamente i dipendenti pubblici, la stragrande maggioranza, invece, lavora con grande dedizione».
Roberto Tamburini lascia un figlio giovane. Particolarmente affranto da questa tragedia è il padre della vittima, Tonino, che subisce così l'ennesimo lutto familiare. Roberto, infatti, è il quarto figlio perso: negli anni precedenti erano morti una figlia piccola vittima di un incidente stradale, una bambina di tre anni per una patologia alla gola e un bimbo in gestazione per una caduta accidentale della madre. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico