Della Dora, una morte senza perché: l'Ast dispone l'indagine sulla salma. Una marea di messaggi di cordoglio per il segretario dem di Fano

Della Dora, una morte senza perché: l'Ast dispone l'indagine sulla salma. Una marea di messaggi di cordoglio
FANO - Si estende il cordoglio per l’improvviso decesso di Tommaso Della Dora, il segretario politico del Partito democratico di Fano morto a 43 anni a causa di un malore...

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FANO - Si estende il cordoglio per l’improvviso decesso di Tommaso Della Dora, il segretario politico del Partito democratico di Fano morto a 43 anni a causa di un malore nel primo pomeriggio di venerdì scorso.

Quanto la persona fosse stimata e quanto la notizia della sua morte abbia sconvolto amici e conoscenti, è apparso dalla moltitudine di attestati di cordoglio, messaggi, espressioni di grande dolore apparsi sui social.

Compagni di partito sotto choc

Sono stati soprattutto i suoi compagni di partito a rimanere scioccati nell’apprendere una notizia accolta inizialmente con incredulità, poi con grande emozione; ma anche gli amici di lavoro, di sport, di vita hanno riempito il web di una pioggia di sensazioni, liberando con parole del tutto spontanee i loro sentimenti di profonda tristezza per la perdita di una persona cara. 

Tommaso, che viveva con i genitori a Sant’Orso, aveva ripreso da poco tempo a praticare un’attività sportiva seppure a livello amatoriale: giocava a pallavolo e per questo aveva fatto un elettrocardiogramma in cui appariva tutto in ordine; appare dunque ancor più incomprensibile quanto accaduto.

Per accertare la causa esatta della sua morte, domani all’ospedale Santa Croce verrà effettuata la necroscopia: un riscontro diagnostico disposto dall’Ast 1. Sembra comunque che anche un suo parente sia improvvisamente deceduto per problemi di cuore. Per questo non è stata ancora stabilita la data dei suoi funerali che probabilmente si terranno mercoledì o giovedì prossimi.

L'ondata di commozione

A nome di tutto il consiglio comunale ha espresso il suo cordoglio la presidente Carla Cecchetelli ricordando le qualità di Tommaso: «Persona buona, amante della sua città, entrato in politica per passione, fautore di dialogo e dotato di una carattere estremamente equilibrato».

Le hanno fatto eco le parole straziate dell’assessora Cucchiarini legata a Tommaso da un particolare vincolo di amicizia: «Dell’amicizia aveva fatto un sistema di vita, la praticava nella politica, nel suo lavoro, nello sport, anche nelle sue passioni». Tommaso aveva l’hobby della fotografia che praticava con grande abnegazione. Rilevante è stato il suo reportage nei luoghi del terremoto delle Marche del 2016. Del resto si era laureato in comunicazione e nuovi media all’Università di Urbino.

Il rimpianto

«Troppo pochi sono 43 anni – ha rilevato il vice sindaco Cristian Fanesi che a suo tempo aveva contrastato la sua elezione a segretario, per fornire poi la sua collaborazione una volta che era stato eletto -. Tante le cose che, caro Tommy, avresti potuto fare e le soddisfazioni che insieme avremmo potuto regalare alla nostra parte e alla città».

Espressioni di cordoglio sono giunte anche dalla Lega che in segno di lutto ha sospeso tutte le attività programmate nel week end. La segretaria provinciale Rosetta Fulvi e la segretaria regionale Chantal Bomprezzi del Pd hanno rilevato che Tommaso Della Dora mancherà a tutta la comunità politica del Pd e alle tante persone a cui si dedicava con professionalità e umanità. Lasciando un grande vuoto.

Attonito è rimasto anche il mondo dello sport che ha espresso parole di rimpianto con l’Alma Juventus calcio a 5 e con il presidente e tutto il consiglio regionale del Csi Marche, un centro a cui Tommaso aveva aderito rendendosi protagonista di tanti tornei di calcio da giocatore prima e allenatore poi.

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Corriere Adriatico