Giannina trovata morta nella sua abitazione: la verità oggi dall’autopsia

Giannina trovata morta nella sua abitazione: la verità oggi dall’autopsia
TERRE ROVERESCHE -  Prime risposte per risolvere il giallo di Barchi sono attese oggi dall’autopsia. L’ipotesi prevalente resta quella del decesso per cause...

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TERRE ROVERESCHE -  Prime risposte per risolvere il giallo di Barchi sono attese oggi dall’autopsia. L’ipotesi prevalente resta quella del decesso per cause naturali o accidentali ma l’inchiesta condotta dai carabinieri di Terre Roveresche e della compagnia di Fano in coordinamento con la procura di Pesaro dovrà chiarire perché Giannina Fucili, 67 anni, è deceduta ed è stata trovata morta dopo giorni.

 

Si trovava in casa, in piazza Terzi, insieme al compagno Antonio Pazzaglia di 80 anni. La donna, casalinga, è stata trovata – con il corpo in avanzato stato di decomposizione – sul divano dai primi soccorritori. Come si è procurata le ferite e come ha perso il sangue che il 118 e i vigili del fuoco hanno trovato per primi quando venerdì sono entrati nell’appartamento? L’anziana ha avuto un malore? È caduta? Oppure è rimasta ferita per un’aggressione? Il compagno che era in casa – trovato in stato confusionale – non è potuto intervenire in tempo, di qui la perdita di sangue rinvenuto vicino al corpo? Giannina poteva essere salvata in tempo? Alcuni vicini che abitano nella piazzetta hanno indicato che almeno da un paio di giorni le luci nella casa erano accese, quando poi venerdì sera è scattato l’allarme.

 

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Corriere Adriatico