TAVULLIA - Commozione e partecipazione dell’intera comunità di Tavullia e delle autorità civili e militari, alla cerimonia funebre del vice brigadiere...
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La cerimonia per l’ultimo saluto al carabiniere del Nucleo Investigativo si è svolta in modo composto e sobrio, una compostezza che la famiglia del giovane brigadiere, chiusa nel proprio dolore, ha manifestato per tutto il rito funebre. Il rito scelto è stato quello militare, per questo la funzione religiosa è stata concelebrata dal sacerdote di Tavullia insieme al cappellano militare. All’ingresso del feretro alla chiesa parrocchiale gli onori militari del picchetto, anche all’interno della chiesa, accanto alla bara, un secondo picchetto d’onore. Come da rito militare, la bara è stata avvolta nel tricolore e sopra la sciabola e il cappello. Il cappellano militare al termine dell’omelia, ha ricordato la sua figura professionale, i traguardi raggiunti, la sua dedizione e la sua fedeltà all’Arma e al senso del dovere. Solo una amica di famiglia, una mamma residente a Tavullia, ha preso coraggio e sull’altare ha letto una toccante lettera per Sebastiano, ricordando i momenti felici e divertenti e descrivendo il suo essere solare, generoso, sempre disponibile. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico