Rifiutò di indossare la mascherina a scuola: a processo con il "costituzionalista" per interruzione di pubblico servizio

Rifiutò di indossare la mascherina a scuola: a processo con il "costituzionalista" per interruzione di pubblico servizio. Nella foto il sit in di solidarietà per il ragazzo che eera stato sottoposto a Tso
FANO - Si incatenò al banco, ora finisce a processo per turbativa del servizio pubblico assieme al “costituzionalista”, pesarese di 70 anni. ...

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FANO - Si incatenò al banco, ora finisce a processo per turbativa del servizio pubblico assieme al “costituzionalista”, pesarese di 70 anni.

Un ragazzo di 18 anni, studente dell’istituto Olivetti di Fano nel maggio del 2021 era stato prelevato dalle forze dell’ordine e portato in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio perché si rifiutava di indossare la mascherina in classe.

 

Contestata la disposizione

Il giovane avrebbe creato tensione in classe dicendo a docenti e compagni che la norma che impone l’utilizzo della mascherina «era incostituzionale», arrivando persino a incatenarsi a un banco. Un atto dimostrativo, guidato - pare - dai precetti contenuti in un opuscolo scritto da quello che lui chiamava «il costituzionalista». 
Tanto che entrambi erano stati denunciati per interruzione di pubblico servizio, il «costituzionalista» per concorso reale nel reato. Ieri è iniziata la fase istruttoria con il giovane difeso dall’avvocato Nicola Peverelli e il 70enne da Luca Garbugli.

E’ stata ascoltata la dirigente scolastica che ha ricostruito quei momenti e la perdita delle ore di lezione. L’avvocato Peverelli è determinato a dimostrare «la reazione spropositata nel gestire questa situazione che riguarda un ragazzo appena maggiorenne in un momento pandemico difficile». E’ ancora pendente il ricorso rispetto alla legittimità del Tso ricevuto dal ragazzo. Il 24 ottobre la fine dell’istruttoria e la sentenza.

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Corriere Adriatico