Minaccia di morte la moglie: allontanato dal giudice dopo 45 anni di matrimonio

La denuncia è stata presentata ai carabinieri
MONDAVIO - Quarantacinque anni di matrimonio, poi la rottura. Una separazione presa tutt’altro che a cuor leggero perché il caso finisce con una querela per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MONDAVIO - Quarantacinque anni di matrimonio, poi la rottura. Una separazione presa tutt’altro che a cuor leggero perché il caso finisce con una querela per stalking. Si tratta di una coppia di Mondavio, lui di 67 anni, sposati da oltre quattro decenni. Ma anziché celebrare le nozze di zaffiro, quelle dei 45 anni, i due ora non si possono vedere. In senso lato e ora anche in senso pratico.

 

Ieri mattina davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Pesaro, c’è stata la conferma della misura dell’allontanamento. All’uomo è stato quindi proibito di avvicinarsi alla moglie. La distanza minima da tenere è di 200 metri sia da casa che dal luogo di lavoro. Tutto questo a causa di una serie di minacce e telefonate insistenti dopo la separazione.

Frasi come: «Ti ammazzo» e altre minacce hanno fatto accendere il campanello d’allarme, tanto da costringere la donna a denunciarlo ai carabinieri della stazione di Mondavio. Lui non l’ha mai toccata, ma l’accusa per atti persecutori resta in piedi e l’indagine in corso potrebbe portare l’uomo a un rinvio a giudizio. L’indagato è difeso dagli avvocati Alessandro Pagnini e Tommaso Patrignani del foro di Pesaro.

Secondo l’ultimo dato relativo al periodo luglio 2019 fino a giugno 2020 risultano 61 i casi di stalking (-26%) al tribunale di Pesaro, mentre i reati di violenza di genere (maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori) sono 211.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico