SAN COSTANZO - Pagare puntuali le rate del mutuo arrotondando con lo spaccio di cocaina e hasish. E' il caso di un operaio...
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E' il caso di un operaio originario di Napoli, residente a San Costanzo, che lavora in un'azienda di cantieristica navale a Fano, arrestato dalla polizia per droga.
L'indagine è partita da una segnalazione arrivata al commissariato di Urbino: il 43enne incensurato era stato più volte visto in atteggiamenti sospetti cedere dello stupefacente. Nella perquisizione domiciliare nella sua abitazione gli agenti hanno rinvenuto ben occultati, 80 grammi di polvere bianca già suddivisa in numerose dosi di un grammo e mezzo grammo, oltre a 60 grammi hashish, materiale per il taglio, il confezionamento e bilancini di precisione.
Il 43enne da tempo ormai risiedeva a San Costanzo, ma secondo la polizia si riforniva di cocaina nel Napoletano e proprio in una di queste trasferte aveva preso della coca, poi sequestrata, imbevuta , per sfuggire a controlli in strada, in acido di motore e avvolta con del nastro da pacchi.
Agli inquirenti ha dichiarato dopo l'arresto che l'attività "collaterale" di spaccio, gli serviva per procurarsi il denaro per far fronte alle rate del mutuo della casa. Il 43enne infatti aveva un contratto a tempo determinato e lo spaccio era una vera fonte di guadagno. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico