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PESARO Riapre strada della Marina, il percorso a mare verso la spiaggia del “paradiso” di Fiorenzuola di Focara: ma sarà solo per i pedoni. Da oggi stop al divieto scattato dopo l’alluvione del 16 maggio scorso conseguenza di una serie di frane e cedimenti lungo il percorso. Si torna al mare in sicurezza e con una spiaggetta pulita e servita dal salvataggio via mare. Un’operazione congiunta che ha visto protagonisti Centro operativo, i tecnici del servizio Manutenzioni del Comune e la Comunità del Parco San Bartolo, come ha ricordato il suo presidente Massimo D’Angeli. Una prima “battaglia” vinta da sesto quartiere San Bartolo, Ente Parco e Comunità che dall’inizio estate chiedevano il ripristino dei tornanti più colpiti dall’emergenza dissesto e la pulizia dell’arenile dai rifiuti.
Si torna a scendere
«Si torna a scendere a piedi da oggi – spiega l’assessore all’Operatività Enzo Belloni – e con i servizi essenziali di un’estate fa.
I servizi
I servizi: «Grazie ad un lavoro di squadra con tecnici e assessore – commenta anche D’Angeli, presidente della Comunità del San Bartolo – potrà essere ripristinato il salvataggio che diventa prioritario per le caratteristiche della spiaggia di Fiorenzuola. Nel caso di emergenza infatti e se l’ambulanza non dovesse scendere fino al termine del percorso, sarà garantito il salvataggio via mare di Paolo Bratti di Nemo Life Guard coordinato con la postazione 118 di Gabicce, che farà scalo a Baia Vallugola, dove il bagnante soccorso troverà un ambulanza che lo trasporti al pronto soccorso di riferimento e più vicino. Nelle prossime settimane verranno montate le torrette di salvataggio e sistemato il manufatto in legno a servizio dei bagnini di salvataggio. Quartiere e Comunità guardano però all’autunno quando con l’Amministrazione comunale e non solo, bisogna sbloccare quelle risorse importanti per risanare tutto il percorso, consolidare e intervenire contro il dissesto».
Si torna a scendere sotto Focara ma dal prossimo autunno si dovrà mettere mano seriamente agli interventi di consolidamento del percorso mancanti contro il dissesto.
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Corriere Adriatico