Sant'Ippolito, schianto in superstrada Muore bimbo di tre anni, grave la madre

superstrada
SANT'IPPOLITO - Gli automobilisti rimasti intrappolati in quel tratto di strada prima di vedere le auto, prima di capire cosa potesse essere accaduto hanno sentito le grida...

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SANT'IPPOLITO - Gli automobilisti rimasti intrappolati in quel tratto di strada prima di vedere le auto, prima di capire cosa potesse essere accaduto hanno sentito le grida disperate di una donna: si è chiusa in tragedia una domenica di sole con Chris, un bimbo di tre anni e mezzo, rimasto vittima di un tamponamento tra tre auto e la sua mamma gravemente ferita. Erano circa le 19.35 quando lungo la superstrada a una manciata di metri dall’uscita per Sant’Ippolito si è consumata la tragedia. E per tutti gli automobilisti bloccati sull’arteria e ben presto anche nelle strade vicine, l’orrore di un corpicino coperto da un lenzuolo bianco.



Prima l’arrivo dell’eliambulanza e le manovre per permetterle di atterrare a pochi passi dall’incidente mentre gli agenti della polizia stradale di Urbino e i carabinieri di Fossombrone tentavano di dare ordine a un traffico totalmente paralizzato. Sul posto anche due ambulanze in un’atmosfera terribile congelata nell’attesa dell’arrivo del magistrato del tribunale di Urbino. L’incidente è avvenuto in carreggiata nord, al chilometro 92+200 per cause che sono ancora in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Urbino. Di certo la Hyunday a bordo della quale viaggiavano madre e figlio ha tamponato violentemente una Lancia Delta che la precedeva e che a sua volta si è schiantata contro una Fiat Panda.

Le condizioni del piccolo sono apparse subito gravissime. Il bambino è stato estratto dalla vettura e adagiato in terra dai primi soccorritori nel tentativo di rianimarlo. Un tentativo disperato da parte del medico a bordo di una delle due ambulanze arrivate sul posto, che non ha avuto esito positivo. L’eliambulanza atterrata in superstrada avrebbe dovuto caricare il piccolo per il trasporto all’ospedale Salesi, ma è ripartita senza nessun paziente a bordo.


I feriti sono quattro, tutti di Fossombrone, le tre persone a bordo della Panda e la mamma del piccolo Chris D. che è stata trasportata in ambulanza all’ospedale di Pesaro: non è in pericolo di vita nonostante il fortissimo stato di choc. Più lievi le ferite riportate dagli altre tre persone coinvolte.  L’incidente mortale è accaduto nel tratto di strada reso pericoloso da un restringimento all’altezza di un cantiere che da oltre un anno e mezzo rende poco sicuro il transito dei mezzi. La famiglia del piccolo Chris è molto conosciuta a Fossombrone: la nonna paterna lavora allo sportello del laboratorio analisi dell'ospedale di Fossombrone.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico