SAN COSTANZO - Mesi e mesi di dissapori che culminano improvvisamente prima in un alterco verbale e poi in una violenta aggressione fisica. Si è sfiorata la tragedia ieri...
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A terra, c’era il corpo di un quarantenne ferito e che implorava aiuto. L’uomo era disteso con fortissimi dolori alla testa e alla spalla e su di lui un altro uomo si era avventato colpendolo ripetutamente con calci e pugni. L’uomo nella caduta ha riportato una lussazione e mentre tentava di divincolarsi continuava la violenza del vicino con cui c’erano stati già dissapori. L’operaio ferito è stato portato d’urgenza all’ospedale di Fano, sottoposto a Tac che fortunatamente ha dato esito negativo. Il quarantenne ha un occhio tumefatto e, secondo i medici, dovrà osservare almeno 21 giorni di riposo assoluto per riprendersi dall’aggressione. Successivamente sarà necessaria una risonanza magnetica per verificare i postumi delle ferite. La moglie è sotto choc, annuncia che sporgerà querela. I carabinieri di San Costanzo hanno raccolto le testimonianze dei familiari. Il fatto è accaduto di fronte ai tre figli minorenni della coppia che erano in casa e stavano preparandosi per andare a scuola. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico