Saltara, badante ritrovata morta nella rimessa della casa del paziente

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SALTARA - Il dramma è maturato in piena notte a Calcinelli di Saltara. Una badante di nazionalità rumena, trentenne, separata e madre di un bambino di 8 anni, si è tolta la vita impiccandosi all’una di notte nella rimessa dell’abitazione. Viveva con la mamma nella stessa casa delle persone che entrambe accudivano. Il tragico evento è avvenuto nell’abitazione che sorge lungo la vecchia Flaminia all’altezza degli stabilimenti Vepar e Metauro Gomme. La chiamata ai carabinieri di Saltara è arrivata all’una di notte. Quando sono arrivati gli operatori del 118 per la donna non c’era ormai più nulla da fare. Stando a quanto ha riferito la madre, la signora che si è tolta la vita avrebbe sofferto di qualche disturbo legato ad un forte stato depressivo che l’ha portata a compiere l’insano gesto. E’ la seconda badante, nel volgere di poco tempo, che decide di farla finita. Difficile capire quali meccanismi possano scattare in situazioni del genere. Di certo c’è quasi sempre una situazione molto precaria di salute psichica per condizioni di vita che si vanno a determinare anche nei casi in cui tutto potrebbe sembrare nella piena normalità. La salma della donna è stata composta nella camera mortuaria dell’ospedale id Fano in attesa dei necessari accertamenti dell’autorità giudiziaria che, nella giornata odierna, potrebbe anche decidere venga effettuata l’autopsia. Quanto è successo ha destato grande impressione.

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Corriere Adriatico